TUTTO NEWS

I pollini durano più a lungo a causa delle luci della città

Le luci artificiali anticipano la primavera a ritardano l’autunno

I pollini durano più a lungo a causa delle luci della città

06 Luglio 2022

Redazione 105

Se vivete in città e soffrite di allergia ai pollini, forse avete già notato che i fastidiosi sintomi da allergia primaverile arrivano presto e faticano a passare, questo perché le luci della città influenzano il normale ciclo di sviluppo delle piante, allungando la stagione dei pollini (e degli starnuti).
Secondo uno studio pubblicato su PNAS Nexus, le luci artificiali notturne modificano i ritmi circadiani delle piante, allungando in molti casi la stagione dei pollini, con conseguenti disagi per gli allergici. “L'impatto è significativo – sottolinea Yuyu Zhou, uno degli autori – negli Stati Uniti la luce artificiale anticipa notevolmente gli eventi fenologici primaverili e ritarda quelli autunnali”. Lo studio ha analizzato i dati satellitari riguardanti le luci artificiali notturne di diverse città statunitensi tra il 2012 e il 2016, circa 3000 i centri urbani coinvolti. Gli esperti hanno concluso che le luci artificiali notturne fanno anticipare di circa nove giorni la nascita di nuovi germogli fogliari in primavera, e ritardare di circa sei la colorazione delle foglie in autunno. Una bella intromissione nelle dinamiche della natura! Oltre alle luci, anche le alte temperature causate dal surriscaldamento globale concorrono ad anticipare la primavera, soprattutto in città. Studiare gli effetti di luce e aumento di calore può aiutare a comprendere le conseguenze dell'intervento umano sulle dinamiche terrestri, anche al fine di prevenire possibili danni all’ambiente. 

Interviste

Radio 105 sempre con te!

Disponibile su