Perché il mare migliora la salute? Ce lo spiega il dott. Revelli
I benefici di iodio e vitamina D brevemente illustrati
08 Agosto 2022
Redazione 105
Ok staccare la spina, ma le vacanze al mare possono fare bene alla salute anche dal punto di vista fisico. I raggi del sole, l’acqua salata, l’aria del mare e alcune attività da spiaggia sono considerate un buon rimedio per molte patologie. Il chirurgo endocrino e vascolare del Policlinico Gemelli di Roma, Luca Revelli, ha elencato i benefici della talassoterapia o terapia del mare.
L’esposizione ai raggi del sole può aumentare i livelli di vitamina D, essenziale sia per i più piccoli, dato che stimola l’ormone dell’accrescimento, sia per la salute dei più grandi, prevedendo osteoporosi, osteopenia e fratture patologiche, tipiche dell’età avanzata.
L’ambiente marino è caratterizzato da pietanze ricche di iodio, importantissimo per gli ormoni della tiroide. Mangiando pesci e crostacei, oltre a prodotti come frutta e verdura coltivati sui terreni in prossimità marina, l’assunzione di iodio è maggiore e questo è perfetto per chi soffre di tiroide.
Il mare fa bene anche a chi soffre di patologie respiratorie o allergie. Fin dai secoli scorsi, ci si trasferiva al mare nella speranza di guarire da patologie come l’asma. L’aria marina è ricca di sali minerali: cloruro di sodio, iodio, potassio, calcio, silicio, magnesio e questi fanno bene proprio all’apparato respiratorio.
Infine anche l’umore risente positivamente dei soggiorni al mare: chi soffre di sindromi depressive può qui fare “terapia della luce”, una buona prassi che punta a ricostruire i giusti ritmi biologici di ciascuno, in favore del buonumore.