La musica fa bene al cervello: ecco gli strumenti migliori
L’ora di musica offre grandi benefici agli allievi: più di geografia e storia
La musica è un grande strumento per stimolare l'apprendimento
20 Settembre 2022
Redazione 105
La musica è qualcosa di magico e fa bene al cervello. Lo conferma un recente studio secondo cui l’insegnamento della musica a scuola sarebbe ancora più incisivo, in positivo, rispetto a materie come geografia, storia e italiano. Lo studio ha analizzato i benefici auvti dagli allievi che seguono ore di musica a scuola.
I principali risvolti sono questi:
• l’apprendimento musicale stimola la funzione cerebrale e cognitiva, fondamentale per l'apprendimento di tutte le materie
• l’apprendimento musicale ha un impatto diretto sui risultati di apprendimento misurabili, come i voti e gli esami
•Esistono poi risultati non misurabili come una maggiore empatia, comportamento pro-sociale e controllo delle emozioni.
Ma quali sono gli strumenti più popolari nello studio della musica?
La prima nominata ovviamente è la chitarra classica: lo strumento propedeutico per eccellenza. Uno strumento di facile accesso, anche economicamente ed è anche un bello strumento di aggregazione.
Il flauto dolce e spesso utilizzato come strumento didattico nelle scuole elementari, medie, e talvolta anche superiori. Facile e rapido da imparare per stupire la propria platea.
Il violino è uno degli strumenti più affascinanti. Lo si ritrova impiegato in molti generi e contesti, incluso quello popolare e per questo è diffuso in tutto il mondo.
Il basso è una base essenziale per un brano eseguito con un gruppo. Può costruire un bei groove insieme alla batteria.
La tastiera sostituisce in maniera più agevole l’antenato pianoforte e ne può riprodurre suoni con l’aggiunta di effetti e suoni più moderni. Perfetta per spaziare tra i generi.
L’ukulele è uno strumento gioco e frizzante, ma sa anche riprodurre malinconiche melodie estive da spiaggia. Con 4 corde è facile da imparare ed è sempre più amato.
L’età migliore per imparare uno strumento è sicuramente l’infanzia, ma siete sempre in tempo a recuperare, la musica non ha età!