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Esistono dei cerotti intelligenti per monitorare i tumori

Serviranno per misurare l'efficacia delle terapia antitumorali

Esistono dei cerotti intelligenti per monitorare i tumori

FAST è un cerotto itelligente che monitora i tumori

21 Settembre 2022

Redazione 105

Alcuni ricercatori hanno ideato un cerotto hi-tech in grado di percepire variazioni anche minime nelle dimensioni dei tumori. I risultati sono consultabili su Science Advances.

I cerotti monitorano gli effetti delle terapie

Questi dispositivi wireless non invasivi sono utili per tenere sotto controllo gli effetti di una terapia e aiutare i medici a scegliere quale cura sia la più efficace da somministrare. Il sensore si chiama “Flexible autonomous sensor measuring tumors” ed è stato applicato sulla pelle di topi con tumori vicino alla superficie, rivelandosi utile per misurare le variazioni delle dimensioni del tumore subito dopo una terapia somministrata. La variazione era rilevata già 5 ore dopo l’inizio della terapia, un risultato difficile da ottenere con altri metodi diagnostici.

FAST è preciso al centesimo di millimetro

Il sensore FAST riesce a misurare una variazione anche di decine di micrometri, una precisione elevatissima. Le misurazioni fatte con FAST sono state poi verificate con esame istologico e con bioluminescenza.

FAST si applica come un cerotto: flessibile ed estensibile

Il dispositivo FAST si applica insieme a un sensore flessibile ed estensibile attaccato alla pelle per misurare cosa succede al tumore sottostante. Si tratta di un dispositivo wireless alimentato a batteria che trasmette in tempo reale i dati ad un'applicazione per smartphone.
Si presenta come un materiale simile alla pelle ma formato da circuiti d’oro, applicato come un cerotto misura la tensione della membrana quando si allarga o si restringe e invia l’informazione rilevata.

FAST è molto meglio rispetto ai metodi tradizionali

Rispetto ai metodi già attualmente in uso FAST offre un monitoraggio continuo 24/24, 7/7. Altre tecniche come la tomografia computerizzata non offrono la stessa risoluzione e così a lungo e poi sono più tossiche (per via delle radiazioni) e più costose. Questi sensori offrono libertà di movimento al paziente, sono pratici, non invasivi e riutilizzabili. Un bell'affare, insomma.

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