TUTTO NEWS

Un uomo di 27 anni ha scoperto di essere allergico all’orgasmo

Effetti collaterali fino ai 5 giorni successivi dopo il coito

Un uomo di 27 anni ha scoperto di essere allergico all’orgasmo

L'uomo ha dovuto curarsi per riprendere a fare sesso

17 Ottobre 2022

Redazione 105

La rara allergia all sesso

Allergico al sesso: sembra un incubo, ma è realtà. Succede a un uomo di 27 anni che ha scoperto di soffrire di “sindrome da malessere post-orgasmico” (POIS). Nella letteratura scientifica ci sono solo 60 casi registrati con questa sindrome. Quali sono le conseguenze: sintomi simili alla febbre o all’influenza, cioè affaticamento, prurito agli occhi, naso chiuso o che cola e persino problemi di memoria. La malattia in questione colpisce quasi sempre gli uomini e si manifesta dopo ogni orgasmo, solitamente subito, ma può dare effetti anche a distanza di tempo e durare da due a sette giorni.

Lo studio su un uomo di 27 anni 

Alcuni studiosi della Oakland University William Beaumont School of Medicine ha studiato da vicino un uomo affetto da POIS: il caso in questione riguarda un uomo in buona salute di 27 anni, che da quando ha 18 anni ha iniziato ad avere una reazione allergica al proprio orgasmo. Oltre ai sintomi influenzali, dopo l’eiaculazione comparivano anche sfoghi di orticaria sugli avambracci. Nonostante le molte visite, nessuno aveva una risposta o una soluzione al suo disturbo, così per lui l’unico rimedio è stata l'astinenza. 


A cosa si è allergici? 

Sembra che la reazione allergica sia dovuta all’ipersensibilità di chi soffre di POIS a una sostanza contenuta nell’eiaculato. L’uomo preso in esame, ha riferito di aver avuto i primi problemi di allergia al sesso dopo essere guarito da una forma acuta di epididimite, un’infiammazione dell'epididimo, il dotto attraverso cui passa lo sperma per fuoriuscire. Per questo i medici hanno pensato che sia stata l’infezione a innescare una reazione a catena che ha causato la sensibilizzazione del sistema immunitario del poveretto al suo stesso sperma.


La cura: antistaminico e sesso

I medici, brancolando nel buio a causa della rarità della malattia, gli hanno consigliato di assumere un antistaminico, usato per le classiche allergie, che però non ha sortito effetto. Provando invece con la fexofenadina, un farmaco antistaminico utilizzato nel trattamento della febbre da fieno, della rinite allergica stagionale e dell’orticaria, si sono ottenuti risultati incoraggianti. I medici gli hanno anche consigliato di fare più sesso per aumentare gradualmente il numero di orgasmi. Ha funzionato: i sintomi sono diminuiti del 90% grazie all’antistaminico. E grazie al sesso senza troppi sintomi influenzali, è passato anche il cattivo umore del ragazzo. 

Interviste

Radio 105 sempre con te!

Disponibile su