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Alcuni scienziati stanno lavorando con un virus kiler, (Fonte immagine: Getty Images)
20 Ottobre 2022
Redazione 105
Maneggiare in laboratorio, pericolosi virus che circolano tra animali. Vi ricorda qualcosa? C'è anche chi dice che l’epidemia di covid sia iniziata così. Questa volta il virus, una variante Covid particolarmente pericolosa, è stata creata di proposito dagli scienziati, ma per fini di ricerca.
In USA gli scienziati della Boston University hanno creato un nuovo ceppo del Covid che ha una letalità nettamente superiore alle varianti in circolazione. Si tratta di un mix della variante Omicron con il ceppo originale di Wuhan. La comunità scientifica ha reagito con grande stupore e timore a questa notizia, visti i rischi in cui si potrebbe correre se un virus del genere dovesse “scappare” dal laboratorio e iniziare a circolare. Il team di ricercatori ha estratto la proteina spike di Omicron, la parte del virus che si lega e invade le cellule umane, mettendola insieme al ceppo originale di Wuhan. Il nuovo ceppo ha ucciso l'80% dei topi. Considerate che quando i roditori sono stati esposti al ceppo Omicron standard, sono sopravvissuti tutti e hanno manifestato solo leggeri sintomi. La variante è stata chiamata Omicron S.
Sul Daily Mail Shmuel Shapira, uno dei principali scienziati del governo israeliano, ha espresso la sua preoccupazione per l'esperimento condotto: "Si sta giocando con il fuoco, questa pratica dovrebbe essere totalmente proibita". Alle critiche si è unito il professor David Livermore, insegnante di microbiologia presso l'Università dell'East Anglia, Regno Unito: "Data l'elevata probabilità che la pandemia di Covid abbia avuto origine dalla fuga di un coronavirus ingegnerizzato in laboratorio a Wuhan, questi esperimenti sembrano profondamente poco saggi", ha detto in maniera molto pacata.
Gli scienziati sostengono che il virus ibrido non sia letale negli esseri umani così come lo è nei topi. La razza specifica di topi da laboratorio utilizzati è particolarmente suscettibile alla forma grave di malattia Covid; topi ed esseri umani hanno infatti sistemi immunitari differenti. L'università di Boston si è così difesa dagli attacchi: "Non abbiamo reso il virus più pericoloso, questa è una imprecisione. Questo studio aiuterà la ricerca a comprendere meglio la variante Omicron e a proporre nuovi trattamenti. Ricerche di questo genere potranno servire in futuro per ideare migliori strategie diagnostiche e di gestione della malattia". Il National Emerging Infectious Diseases Laboratories della Boston University, dove è stato condotto l’esperimento, è uno dei 13 laboratori con biosicurezza di livello 4 negli Stati Uniti, significa che qui gli scienziati sono autorizzati a gestire i patogeni più pericolosi al fine di far evolvere la scienza su trattamenti e vaccini in caso di epidemie. Quindi quello che è stato fatto a Boston è del tutto normale in ambito scientifico, ma fa comunque paura nell’era post-covid.