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Il film della Marvel che celebra la cultura afro. (Fote immagine: Getty Images)
08 Novembre 2022
Redazione 105
Esce domani nelle sale italiane il sequel di Black Panther: diretto da Ryan Coogler e prodotto da Kevin Feige e Kate Moore, Black Panther: Wakanda Forever fa ritorno nel regno di Wakanda, dove emerge una nuova minaccia proveniente da una nazione sottomarina nascosta chiamata Talokan.
Il sequel è arrivato dopo la triste notizia della prematura scomparsa di Chadwick Boseman, il carismatico interprete di re T'Challa nel film del 2018 che si è guadagnato tre Oscar. L’attore è scomparso a soli 43 anni, nel 2020, per un tumore al colon. "Ci siamo cosi' resi conto che la cosa giusta da fare era continuare la storia", ha dichiarato il regista. La saga ha già conquistato i botteghini del mondo (il primo film ha incassato oltre un miliardo e 345 milioni di dollari). Tutti i fan dell'universo Marvel e di Black Panther attendono il sequel che è già diventato un film simbolo dell’orgoglio nero grazie al cast ricco di afroamericani. Il film è già un fenomeno di costume, un bacino di creatività afrofuturistica, vista la trama che strizza l’occhio a scenari fantasy. Negli Usa tanti campioni sportivi stanno utilizzando il gesto tipico di incrociare le braccia sul petto, prendendolo in prestito proprio dal saluto tipico di Wakanda che appare già in Black Panther. Nel film c’è anche lo zampino di Rihanna, che, assente da ben 6 anni dalla scena musicale, ha scritto una ballad apposta per la pellicola.
L’uscita della pellicola sembra essere proprio una festa e lo ha dimostrato l'anteprima andata in scena in Nigeria: si tratta della prima volta che un film Marvel viene proiettato localmente e con gran parte del cast (tra i presenti c'erano il regista Ryan Coogler e le star Letitia Wright, Lupita Nyong'o, Danai Gurira, Tenoch Huerta Mejia, Winston Duke e Michaela Coel). L'anteprima in Nigeria si è svolta a Lagos il 7 novembre e ha celebrato l'eredità africana del film
"Il Wakanda è un'immaginaria nazione Africana indipendente - scrive la Disney - che è anche la più sviluppata del mondo, dal punto di vista tecnologico. Il Wakanda ha nascosto la sua vera natura, protetta da una tecnologia avanzatissima, che mette al sicuro i suoi abitanti, ma che la taglia fuori dal resto del mondo". Ma la sicurezza del loro mondo è forse a repentaglio.