Dwayne Johnson: da ladruncolo a superstar, torna nel negozio in cui rubachiava

Dwayne Johnson ha sempre ammesso e raccontato di aver avuto un’infanzia “complicata”, condita di trasferimenti continui e povertà. Da adolescente è stato il classico ragazzo “arzillo” e un po’ problematico. Tanto da essere stato arrestato più di una volta. La mamma era originaria delle Hawaii e qui ha trascorso alcuni periodi della sua vita, cimentandosi in piccoli furti e delinquenza minorile, cosa che gli ha lasciato addosso un bel senso di colpa. 

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Oggi che è una star internazionale può certamente redimersi dalle sue colpe passate e ha deciso di farlo anche tornando nei posti in cui ne ha combinate di cotte e di crude. L’attore è tornato in un negozio che vende ancora oggi snack, qui da giovanissimo rubava dolci e caramelle. A 14 anni non aveva soldi e quasi ogni giorno rubava le barretta a questo negozio delle Hawaii. The Rock ha condiviso il suo racconto in un post su Instagram in cui mostra di essere tornato proprio nello stesso negozio, questa volta per pagare tutto quello che ha preso: "Finalmente ho esorcizzato questo demone del cioccolato che mi stava dando il tormento da decenni. Siamo stati sfrattati da casa alle Hawaii nel 1987 e dopo tutti questi anni, finalmente sono ritornato a casa per riparare al torto. Ero povero in canna e avevo l'abitudine di rubare una barretta di Snickers ogni giorno al 7Eleven quando avevo 14 anni, mentre andavo in palestra. Uno Snickers era il mio quotidiano antipasto per l'allenamento. Ogni giorno c'era lo stesso commesso nel negozio che girava la testa da una parte e non mi beccava mai. Mi sono creato un po' di demoni nel corso degli anni (e ancora ne ho qualcuno), quindi mi rendo conto che questa cosa sembri sciocca, ma ogni volta che torno alle Hawaii e passo vicino a un 7Eleven... sapevo che sarei dovuto entrare e ripulire lo scaffale degli Snickers, nel modo giusto". L’attore è andato al negozio, ha comprato uno scaffale intero di snack e ha pagato la spesa di tutti quelli che stavano facendo acquisti in quel momento. Poi ha lasciato gli snack già pagati in cassa per tutti quelli che non possono permetterseli. “Era il minimo che potessi fare considerata tutta la roba che ho rubato qui. Non possiamo cambiare il passato né le cose stupide che potremmo aver fatto, ma di tanto in tanto possiamo aggiungere una graziosa nota di riscatto e forse lasciare che uno sconosciuto si faccia un grande sorriso", ha concluso Dwayne Johnson.