Coronavirus: è il risultato delle ricerche sulle armi biologiche in Cina finanziate dagli USA?

Un recente libro, “The Truth about Wuhan", svelerebbe una teoria che se fosse confermata, lascerebbe moltissime persone stupefatte. Nel volume scritto dall'epidemiologo Adrew Huff, lo scienziato sostiene che la pandemia sarebbe il risultato del finanziamento delle ricerche sulle armi biologiche in Cina da parte del governo degli Stati Uniti.

“I laboratori stranieri non disponevano delle misure di controllo adeguate a garantire un'adeguata biosicurezza e gestione del rischio - si legge nel libro - il che ha portato alla fuga del virus dal laboratorio di Wuhan. Li abbiamo aiutati a mettere insieme i migliori metodi per ingegnerizzare i coronavirus dei pipistrelli per attaccare altre specie.
La Cina sapeva fin dal primo giorno che si trattava di un agente geneticamente modificato. Il governo degli Stati Uniti è responsabile del trasferimento di pericolose biotecnologie ai cinesi”.

Queste teorie circolano fin da quando circola il Covid, ma sono spesso state bollate come complottiste. Questa volta l’accusa arriva da un epidemiologo piuttosto famoso, si tratta dell’ex vicepresidente di EcoHealth Alliance che ha studiato diversi coronavirus per oltre un decennio, attraverso i fondi del National Institutes of Health, avendo spesso anche a che fare con il laboratorio incriminato di Wuhan.

Huff sostiene di essere stato presente mentre il governo USA finanziava lo studio e la creazione di virus, nonostante la mancanza di adeguati sistemi di sicurezza. La versione ufficiale del passaggio del Coronavirus all’uomo rimane quella del mercato di Wuhan e del passaggio di specie avvenuto a causa di un pipistrello o di un pangolino, ma molti punti interrogativi rimangono tuttora irrisolti.

Voi cosa ne pensate? Colpa degli USA, colpa dei pipistrelli. Si poteva evitare la pandemia con una maggiore accortezza? Chi lo capisce è bravo!