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Credits: Getty Images
25 Gennaio 2023
Redazione 105
Lo abbiamo scoperto appena in tempo. Cinque giorni prima del suo "arrivo" è stato avvistato un asteroide che passerà non troppo distante dal nostro pianeta già il 26 gennaio intorno alle 22.27 ora italiana: "Passerà a poco meno di 10mila chilometri dal centro del nostro pianeta", ha spiegato l'astrofisico Gianluca Masi, responsabile del Virtual Telescope Project, quindi a circa 3.500 chilometri dalla superficie. Si tratta di una distanza che ci mette al riparo da ogni pericolo, ma che consente di osservare il passaggio dell’asteroide. Nessun rischio per la Terra, ma solo l'occasione per osservare il passaggio ravvicinato.
L'asteroide denominato 2023 BU è stato avvistato per la prima volta dall'ingegnere Gennadiy Borisov il 21 gennaio, presso l'osservatorio Margo di Nauchnij, in Crimea. Borisov ha anche dato il suo nome alla cometa interstellare conosciuta come 2I/Borisov, nel 2019, proprio per averla “scoperta”. Una volta dato l’allarme, l'asteroide è stato studiato da diversi osservatori astronomici di tutto il mondo, come l'osservatorio francese di Saint-Pardon-de-Conques, quello inglese di Great Shefford e da quello nazionale statunitense di Kitt Peak. Si stima che abbia un diametro che va dai 3,7 agli 8,2 metri; l'asteroide appartiene al cosiddetto gruppo degli asteroidi Apollo, tra cui ci sono corpi celesti potenzialmente pericolosi per la Terra a causa della possibilità di un impatto catastrofico.
Ora l’asteroide è nella costellazione dell'Orsa Maggiore, a una distanza inferiore ai 900mila chilometri dal nostro pianeta, e viaggia con una velocità di circa 9,3 chilometri al secondo. Il Virtual Telescope Project seguirà il suo passaggio vicino alla Terra con una diretta online il 26 gennaio, a partire dalle ore 20,15 italiane. Si tratta del terzo asteroide dall'inizio dell'anno a sorvolare il nostro pianeta da una distanza ridotta ed il quarto più vicino mai registrato.