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Credits: Getty Images
09 Febbraio 2023
Redazione 105
In poche ore quella scritta “Pensati libera”, sulla stola di uno degli abiti indossati a Sanremo da Chiara Ferragni, ha fatto il giro del web e ora c’è chi addita l’influencer, e chi ha creato l’abito, di plagio. Il motto non sarebbe frutto della fantasia dell'artista Claire Fontaine, citata da Ferragni come creatrice dell’abito, ma bensì di un'artista bolognese. La street artist e tatuatrice bolognese Cicatrici.nere ha rivendicato la paternità della scritta sui social. Pare non aver preso bene questo “furto” e ha immediatamente pubblicato un video per spiegare il suo slogan: “Pensati Libera non è uno slogan. Pensati Libero non è un prodotto. Pensati Libera non è una foto. Pensati Libero non è un post. Pensati Libera non è per una moda. Pensati Libero non è un manifesto. Pensati Libera non è una proprietà di qualcuno. Pensati Libero non è per vendere. Pensati Libera non è mercificare un’idea. PENSATI LIBERA È UN ATTO DI VOLONTÀ per liberare le persone dalla superficiale, veloce e soffocante vita moderna. PENSATI LIBERO È UN RESPIRO tra i rovi degli schedari, delle tabelle e degli ordini. PENSATI LIBERA è dire “ci sono anche io” tra gli sconfitti di tutti i giorni. PENSATI LIBERO È LÀ FUORI PER STRADA”.
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A sua volta Chiara Ferragni aveva lungamente espresso il significato di quell’abito attraverso il suo profilo: “Il claim 'Pensati libera'. Le semplici e pur così forti parole arrivano da una fotografia scattata da Claire Fontaine che speriamo possano ispirare tutte le donne a sentirsi libere di uscire dal ruolo che è stato a loro imposto dalla società. Una presa di coscienza della stessa Chiara Ferragni che lotta per non essere incasellata in uno spazio identificato per lei dal patriarcato, e anche una promessa che lei stessa si fa ogni giorno mentre lotta per non doversi sentire in colpa del suo successo di donna. 'Pensati libera' è dedicato a tutte le donne che hanno voglia di sentirsi semplicemente loro stesse senza essere giudicate”. Nessun riferimento però all’artista bolognese, nonostante le numerose critiche.