Corriere della droga muore e viene sventrato per recuperare gli ovuli di cocaina

Un uomo, impiegato per trasportare droga, è morto a causa dello scoppio di alcuni ovuli di cocaina che aveva ingerito. I trafficanti, non avendo intenzione di rinunciare al carico di droga, hanno fatto a pezzi il cadavere, gettando i resti nel bosco, per recuperare la droga trasportata. Tutto ciò è successo in un bosco ligure vicino a La Spezia. 

Il fatto risale ad alcuni anni fa e per ricostruire la storia sono serviti lunghi mesi di indagini da parte della Questura de La Spezia e dai militari dal nucleo investigativo del comando provinciale carabinieri della stessa città ligure. In seguito alle indagini sono state arrestate quattro persone. I colpevoli sono quattro cittadini sudamericani, come la vittima. Gli arrestati sono accusati di importazione, detenzione e spaccio di ingenti quantitativi di cocaina e di vilipendio e occultamento del cadavere di un corriere usato per portare la droga dal Sudamerica all’Italia.

Le indagini sono partite dopo il ritrovamento di alcuni resti umani da parte di un escursionista che con i suoi cani si era imbattuto in un teschio ed altri resti umani nel bosco e aveva lanciato l’allarme. Poi sul posto la polizia aveva trovato tracce di droga e ovuli che avevano fatto intuire che i fatti avessero a che fare con il mondo della droga. E la macabra storia è stata chiarita.