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Credits: Getty Images
22 Marzo 2023
Redazione 105
Il futurologo Raymond Kurzweil profetizza l'inizio di una nuova era, chiamata "della singolarità", in cui la tecnologia e l'intelligenza umana si fonderanno in modo inedito. Vivremo rivoluzioni in campo genetico, nanotecnologico e robotico.
Grazie alla tecnologia genetica, il nostro corpo potrà rimanere in vita per un tempo indefinito. Inoltre, le nanotecnologie saranno utilizzate per invertire l'invecchiamento e curare le malattie.
Kurzweil afferma che entro il 2030 saremo in grado di aumentare l'aspettativa di vita di oltre un anno ogni anno, ma l'era della singolarità tecnologica, quella che darà il via alla creazione di esseri artificiali "indipendenti", comincerà nel 2045.
La rivoluzione robotica consentirà all'umanità di sviluppare macchine con un'intelligenza pari o superiore a quella dell'uomo. Ci saranno nanorobot grazie ai quali mangeremo senza ingrassare, avremo tutta l'energia che ci occorre, sconfiggeremo infezioni e malattie, sostituiremo i nostri organi e miglioreremo il funzionamento del nostro cervello.
Sebbene questi sviluppi possano sembrare fantastici, sono anche preoccupanti. L'era della singolarità potrebbe portare a una dipendenza dalle macchine, e inoltre, la creazione di esseri artificiali indipendenti potrebbe comportare rischi significativi.
Tuttavia, Kurzweil ha un buon track record per le sue previsioni. Nel 1990, aveva correttamente previsto che entro il 2000, un computer avrebbe sconfitto un campione di scacchi umano in una partita. Aveva anche previsto l'avvento di pc e smartphone portatili, il passaggio a una tecnologia senza fili e l'esplosione di Internet prima che fosse chiara a chiunque altro.
In sintesi, secondo Kurzweil, l'umanità si dirige verso una vita senza limiti grazie alla fusione tra tecnologia e intelligenza umana. Tuttavia, è importante considerare i rischi che ci potrebbero essere, e come sempre, il futuro rimane incerto.