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Harry e il passato di dipendenze, a rischio il visto per gli USA?

A seguito di quanto raccontato nel libro “Spare” riguardo l'uso in passato di sostanze stupefacenti, il principe potrebbe rischiare di perdere il visto per gli USA

Harry e il passato di dipendenze, a rischio il visto per gli USA?

Credits: Getty Images

23 Marzo 2023

Redazione 105

Non importa “essere figlio di”, la legge è la legge. Si torna, dunque, a parlare della famiglia reale britannica, con un nuovo e spinoso argomento. Dopo l’uscita di “Spare”, la chiacchieratissima autobiografia del principe Harry, i tabloid inglesi hanno iniziato a chiedersi se le rivelazioni riguardo l’uso di droghe potevano mettere a rischio il suo permesso di soggiorno in terra americana. Infatti, secondo le regole USA, dove vige un regime di tolleranza zero in materia, il visto potrebbe essere negato a chi ha fatto uso di sostanze stupefacenti.

Nel suo libro, pubblicato lo scorso gennaio, il duca di Sussex ha rivelato di aver fumato cannabis appena dopo aver conosciuto Meghan. In precedenza, aveva fatto uso di cocaina all’età di 17 anni, durante una battuta di caccia con amici, e una prima sperimentazione con funghi allucinogeni era avvenuta in occasione di una festa tra vip in California: “(La cocaina) non ha fatto niente per me, era più una cosa sociale e mi ha dato solo un senso di appartenenza, penso che probabilmente mi abbia anche fatto sentire diverso da come mi sentivo. La marijuana è diversa, in realtà mi ha davvero aiutato, soprattutto con i miei traumi”, scrive il principe nelle pagine dell’autobiografia. Inoltre, ha anche parlato dell’esperienza "positiva" con la controversa droga psichedelica ayahuasca: “mi ha portato un senso di rilassamento, liberazione, conforto, una leggerezza che sono riuscito a mantenere per un periodo di tempo”.

Un gruppo di esperti di legislazione americana ha addirittura preparato un dossier con tutte le ammissioni dichiarate da Harry negli ultimi mesi, chiedendo alle autorità statunitensi di aprire un’indagine ufficiale e di rendere pubblico il modulo compilato dal principe nel momento del suo arrivo negli Stati Uniti nel 2020, l’anno in cui ha deciso di trasferirsi a Montecito con la moglie Meghan e il figlio Archie.

“Ammettere di far uso di droghe è di solito un motivo di inammissibilità. Ciò significa che il visto del principe Harry avrebbe dovuto essere negato o revocato perché ha ammesso di aver fatto uso di cocaina, funghi e altre droghe”, ha dichiarato l’ex procuratore federale Neama Rahmani, rispondendo alla domanda su una possibile violazione delle leggi.

Sarà forse questa l’occasione giusta per Harry e Meghan di preparare le valigie e comprare un biglietto di ritorno in Inghilterra?

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