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Credits: Getty Images
28 Marzo 2023
Redazione 105
Immaginatevi di tornare a casa stanchi da lavoro e trovarvi sul set del nuovo film di 50 sfumature di grigio. È la storia vera di un uomo che tornato casualmente in anticipo a casa da lavoro si è ritrovato davanti agli occhi una scena assurda. Il 35enne aveva affittato un appartamento a Dragona, tra Ostia e Acilia, e con il proprietario di casa sembrava andasse tutto bene, fino allo scorso 20 novembre.
L’uomo ha raccontato a Il Messaggero che una volta rincasato, un po’ prima dell’orario abituale, si è trovato di fronte a una ventina di persone (molte nude) impegnate nella registrazione di scene piccanti. Ma ciò che succede poco dopo è ancora più sconcertante. L’affittuario chiede spiegazioni al proprietario, che si altera e si mette a litigare. A quel punto al 35enne non resta che chiamare la polizia e il caso finisce in procura di Roma. Tuttavia, sul banco non è mai stata presentata alcuna denuncia e di conseguenza l’inchiesta non è mai stata portata avanti.
La storia è stata ripercorsa anche dagli agenti di polizia, che sono arrivati sul luogo dell’accaduto, nell’appartamento, situato in via Giuseppe Marra. Le storie sembrano combaciare: arrivano i poliziotti e trovano due persone litigare, l’affittuario fa mettere a verbale che in casa sua «c’erano almeno venti persone tra uomini e donne», dunque si tratterebbe di una violazione per domicilio. L’uomo ripete l’accaduto ai poliziotti, sottolineando che le altre persone sono scappate durante la lite. Dopodiché i poliziotti scrivono un verbale e lo inviano a piazzale Clodio, ma per finalizzare l’inchiesta hanno bisogno della denuncia, la quale non è mai arrivata.