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Credits: Getty Images
03 Aprile 2023
Redazione 105
Parte ufficialmente la scuola per pastori, l’iniziativa del progetto “Life ShepForBio” cofinanziato dall’Unione Europea che coinvolgerà il Parco delle foreste Casentinesi. Si sono appena concluse le selezioni, che sorprendentemente hanno visto un numero davvero alto di iscrizioni, in particolare tra i giovani, rispetto a un lavoro che sembrerebbe essere in via d’estinzione. Le domande arrivate sono state 167 e solo 54 persone sono state ammesse ai colloqui. Tuttavia, i criteri di accesso al corso sono molto selettivi e solo un quinto degli aspiranti pastori potrà intraprendere questo nuovo percorso all’interno della scuola. I posti, infatti, sono soltanto otto, incrementati rispetto ai sei inizialmente previsti.
A presentare domanda sono per lo più ragazzi sotto i trent’anni che, forse proprio perché cresciuti in un’era tecnologica, hanno voglia di ristabilire un contatto con la natura e gli animali. Un vero e proprio percorso di studio professionale e differenziato per ciascuna persona, in grado di far fiorire di nuovo un lavoro che, purtroppo, sta scomparendo, ma di cui l’uomo, e non solo, ha bisogno.
Un progetto contro la corsa frenetica alla produttività per concentrarsi sulla qualità e sull’amore per il proprio lavoro. C’è chi si approccia per la prima volta al settore e chi invece proviene da studi pregressi della disciplina. Tra gli otto fortunati, 4 sono ragazze e 4 ragazzi. I ragazzi arrivano da diverse parti dell’Italia come la Toscana, l’Emilia-Romagna, la Liguria, le Marche e la Lombardia.