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Perché non riusciamo a dire di no a cioccolato e patatine?

Uno studio ha dimostrato come il nostro cervello impari ad apprendere la preferenza per cioccolato e patatine fritte, riattivandosi ogni volta

Perché non riusciamo a dire di no a cioccolato e patatine?

Credits: Getty Images

07 Aprile 2023

Redazione 105

Cioccolato e patatine fritte: uno tira l’altro e starne lontani è praticamente impossibile. Ma perché? Cosa ci accade? A dare una risposta “di gola” è un team del Max Planck Institute for Metabolism Research di Colonia, che ha esaminato l'attività cerebrale delle persone mentre mangiano cioccolato e patatine fritte. 

Lo studio, pubblicato sulla rivista scientifica Cell Metabolism, ha dimostrato che i cibi grassi e dolci, come cioccolato e patatine fritte, attivano fortemente il sistema di ricompensa: in questo modo il nostro cervello impara a preferire inconsciamente tali cibi, vedendo impossibile l’eventualità di smettere di mangiarli.

“La nostra propensione per i cibi ricchi di grassi e zuccheri, la cosiddetta “dieta occidentale”, potrebbe essere ereditata o svilupparsi a causa dell'obesità. Ma pensiamo che anche il cervello giochi il proprio ruolo, imparando ad apprendere questa preferenza", ha detto l'autore della ricerca, Sharmili Edwin Thanarajah, spiegando l'ipotesi centrale dello studio.

Per verificarlo, i ricercatori hanno somministrato a un gruppo di soggetti di peso normale un budino ad alto contenuto di grassi e zuccheri, due volte al giorno per otto settimane e in aggiunta alla loro dieta normale. Contemporaneamente, un altro gruppo ha ricevuto un budino che conteneva lo stesso numero di calorie ma meno grassi e zuccheri. Prima e durante le otto settimane, il team ha misurato l'attività cerebrale dei soggetti.

Le misurazioni hanno mostrato che il budino ricco di grassi e zuccheri attivava in modo particolarmente forte il cosiddetto “sistema dopaminergico” dei soggetti del test. Questa regione del cervello è responsabile della motivazione e della ricompensa. “Le nostre misurazioni dell'attività cerebrale hanno dimostrato che il cervello si ricollega in maniera automatica al consumo di cioccolato, patatine fritte e simili. Inconsciamente impara a preferire il cibo gratificante", ha affermato Marc Tittgemeyer

I ricercatori presumono che la preferenza appresa continuerà dopo lo studio. “Nel cervello si creano nuove connessioni, che non si dissolvono così rapidamente. Lo scopo dell'apprendimento nell’uomo, infatti, è che questo non dimentichi in fretta le cose che ha imparato”, ha spiegato Tittgemeyer.

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