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Credits: Getty Images
13 Aprile 2023
Redazione 105
Massimo Picozzi è tornato con l'abituale incontro di C.S.I. Milano targato 105 FRIENDS con una nuova e macabra storia. Durante questo episodio si è parlato di Internet Killing, ovvero l’omicidio in rete. Si tratta di una pratica utilizzata sempre di più per adescare le proprie vittime su internet, e ancora di più oggi sui social network.
Questa tecnica è molto apprezzata dai serial killer, che la utilizzavano, in maniera diversa ovviamente, già prima dell’esistenza di Internet. Come? Ad esempio, scrivendo annunci sui giornali, in quelle sezioni dedicate alla rubrica dei cuori solitari. È il caso del famoso serial killer Bela Kiss che tra il 1900 e il 1914 ha attirato le sue ventiquattro vittime proprio in questo modo.
Ma i casi di serial killer che si avvalgono di questa modalità per adescare le proprie vittime sono davvero tanti, più o meno conosciuti. Prendiamo ad esempio Harry Powers, meglio conosciuto come Cornelius Orvin Pierson, che all’apice della carriera riceveva tra le dieci e le venti lettere in risposta ai suoi messaggi. Per quanto riguarda le sue vittime, il numero è destinato a restare un mistero.
Un’altra storia che ha davvero dell’inquietante è più recente. Il protagonista è Troy LaFerrara, ucciso l’11 novembre 2013. I responsabili, condannati all’ergastolo un anno dopo, sono stati identificati in Miranda e Elytt Barbour. Il caso ha ottenuto rilevanza mondiale in seguito alle affermazioni di Miranda, la quale ha confessato di aver ucciso ben 22 vittime. Ma cosa c’entra l’Internet killing? A mettere in contatto la vittima con i due assassini sarebbe stato proprio un sito web di annunci nato nella seconda metà degli anni Novanta. Nell’annuncio comparso sul sito Web Craiglist, Miranda aveva offerto prestazioni sessuali in cambio di cento dollari. L’11 novembre 2013 Tony e Miranda s’incontrano nel parcheggio del supermercato di Hummels Wharf, in Pennsylvania. Dopo aver saldato il conto, i due salgono sull’auto di Miranda e si dirigono verso Sunbury. Quello che Troy non sa è che in quella macchina c’è anche Elytt, complice di Miranda. Elytt esce allo scoperto e prende per il collo Troy, strangolandolo con tutta la sua forza, mentre Miranda con un coltello si getta sul corpo, pugnalandolo una ventina di volte. Dopo aver scaricato il corpo poco più avanti in una zona residenziale di Sunbury, Miranda e Elytt comprano tutto l’occorrente per ripulire la scena del crimine.
Era tutto pianificato, tranne un piccolo ma molto importante dettaglio: il registro telefonico. Dalle telefonate fatte da Troy con il suo cellulare, era stato possibile risalire all’ultimo numero chiamato… quello di Miranda.
Ciò che lascia ancora più stupore è la motivazione rilasciata dietro a questo brutale omicidio. Perché l’avevano fatto? Per fare qualcosa insieme è stata l’agghiacciante risposta.
Ascolta qui sotto l’intervento completo di Massimo Picozzi in diretta a 105 Friends!