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Greta Esposito, la Nina di "Mare Fuori" tra amori e successo

“Mi piace pensare che sia morta per amore, il più grande sentimento che dovrebbe muovere le nostre azioni”

Greta Esposito, la Nina di "Mare Fuori" tra amori e successo

Credits: Getty Images

18 Aprile 2023

Redazione 105

Chi è Greta Esposito? L’avrete sicuramente vista all’interno dell’amatissima serie Mare Fuori, nei panni di Nina la fidanzata di Carmine (Massimiliano Caiazzo). Classe 2001, Greta è cresciuta a Napoli, tra il teatro San Carlo (dove cantava nel coro della stagione dell’Opera) e il Liceo Genovesi. Ogni volta che tornava a casa da scuola, come ogni buon adolescente, ad attenderla c’erano le sue serie tv preferite, tra Gossip Girl, The O.C., Dawson’s Creek e Fringe. Oggi per Greta sembra impossibile che quella ragazza che viene fermata per strada sia proprio lei. 

Dopo Mare Fuori l’attrice ha ottenuto altre parti in prestigiose serie tv, come Mental e Shake. In quest’ultimo Greta rientra tra i protagonisti della serie, nuovo teen drama diviso in otto episodi ispirati all’Otello. 

Greta durante un’intervista rilasciata a Rolling Stone si è mostrata al 100%, parlando con il cuore in mano. Io sono napoletana, ma di che stiamo parlando? Le cose che non sanno d’amore per me non sono neanche degne d’essere prese in considerazione. Se non c’è amore, ve ne dovete andare a f*****oha detto Greta durante l’intervista. Una bella premessa per comprendere il personaggio. 

L’attrice ha poi parlato dei diversi ruoli che ha interpretato e del suo pensiero riguardo al successo di Mare Fuori:Mare fuori ha fatto il botto andando su Netflix, è vero, ma io ho sempre vissuto a Napoli e noi lì sentivamo che qualcosa stava succedendo da prima. Per strada iniziavano già a fermarci e chiederci foto, ma era tutto ancora limitato al nostro territorio.  A volte, dal momento in cui cambia il mezzo di fruizione, è come se cambiasse il contenuto stesso. Conosco moltissime persone che hanno guardato Mare fuori per parlarne, come nel caso di Squid Game. Perché a un certo punto devi partecipare al fenomeno per non restare fuori da quella bolla e quindi, in qualche modo, fuori dal mondo.” ha spiegato Greta.

L’intervista si è poi conclusa con una domanda sul personaggio di Nina, se “quella” morte le abbia portato fortuna oppure creato dei rimpianti: “Credo che il ciclo di Nina in Mare fuori sia stato giusto così. Mi piace pensare che sia morta per amore, il più grande sentimento che dovrebbe muovere le nostre azioni. E poi mi piace anche che la gente mi pianga… un po’ alla Marissa Cooper”.

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