Psicologia: apprezzare l’humor nero è sintomo di intelligenza

Chi l’ha detto che i fautori dello humor nero sono persone senza cuore e superficiali? Al contrario, un recente studio di psicologia ha messo in luce il fatto che apprezzare lo humor nero è sintomo di intelligenza e di attitudine comportamentale.

A dirlo è la Medical University di Vienna, secondo cui l'umorismo (e a maggior ragione lo humor nero) è un compito complesso di elaborazione delle informazioni che dipende da aspetti cognitivi ed emotivi che presumibilmente influenzano il frame-shifting e la fusione concettuale. Lo scopo dello studio è stato dunque quello di trovare gruppi distinti di soggetti che avessero risposte diverse (ma replicabili) su temi quali l'elaborazione dello humor nero, le capacità intellettuali, i disturbi dell'umore e l'aggressività. 

E così, su un totale di 156 adulti che sono stati sottoposti alla visione di cartoni animati di humor nero e su cui sono state condotte misurazioni di intelligenza verbale e non verbale, i risultati hanno condotto alla creazione di tre gruppi comprendenti le seguenti proprietà: il primo, moderata preferenza per l'umorismo nero e moderata comprensione; intelligenza non verbale e verbale media; basso disturbo dell'umore e moderata aggressività. Il secondo, bassa preferenza per lo humor nero e comprensione moderata; media intelligenza non verbale e verbale, alti disturbi dell'umore e alta aggressività. Il terzo, alta preferenza per l'umorismo nero e alta comprensione; elevata intelligenza non verbale e verbale; nessun disturbo dell'umore e bassa aggressività. 

In questo modo, la preferenza e la comprensione dello humor nero sono positivamente associate a una maggiore intelligenza verbale e non verbale, nonché a livelli di istruzione più elevati. Al contrario, l'instabilità emotiva e una maggiore aggressività apparentemente portano a livelli ridotti di piacere quando si ha a che fare con lo humor nero.