La Gen Z preferisce i primi appuntamenti “sportivi”: il sondaggio

Quando si tratta di uscire con qualcuno, i single più giovani scelgono sempre più spesso di fare una bella sudata, piuttosto che pagare il conto del bar. Un sondaggio condotto dall’app di incontri Bumble nell’aprile 2023 ha infatti rilevato che il 46% di chi appartiene alla Generazione Z e dei Millennial negli Stati Uniti ha avuto un primo appuntamento attivo, come fare esercizio fisico, frequentare un corso di fitness o fare un giro in bicicletta.

Questa tendenza va di pari passo con il fatto che i giovani bevono sempre meno. Un rapporto di Berenberg research ha rivelato che la Generazione Z e i Millennial consumano molti meno alcolici rispetto alle generazioni più anziane quando erano giovani. L’app di incontri Hinge ha scoperto che il 30% dei suoi utenti preferisce appuntamenti sobri.

E a confermarlo sono alcuni racconti. Ad esempio, Alexis Amaral ha provato un brivido di eccitazione quando il ragazzo che aveva conosciuto online si è avvicinato e le ha sfiorato la mano. Ma i due non erano seduti l’uno accanto all’altra al cinema o in un caffè: erano in posizione di yoga ad una lezione. 

“È stato sexy e diverso rispetto a quando si sta seduti a chiacchierare con qualcuno” ha narrato Amaral. Ha proposto l’allenamento come alternativa all’ennesimo drink in un bar. Quando il ragazzo ha detto di sì, lei è rimasta piacevolmente sorpresa. “Mi ha reso più interessata perché voglio qualcuno che sia a suo agio nel provare cose nuove e uscire dalla sua zona di comfort. Mi è piaciuto vedere come ha affrontato il fatto di non sapere cosa stava facendo, e magari di non essere bravo in qualcosa”.

O ancora c’è Jake Emanuel, un istruttore di yoga di 27 anni, che dopo aver deciso di ridurre l’alcol ha optato per appuntamenti di fitness. Ha scoperto che uscire al bar o al ristorante con un potenziale compagno e non ordinare una bevanda alcolica non funziona. “Non è utile per l’atmosfera”. Così, di recente, ha invitato un ventenne a frequentare il suo corso presso lo studio di yoga. Non ha portato a nulla, ma è stato un momento piacevole. “Gli è piaciuta la lezione e dopo ho potuto aiutarlo con alcune posizioni. Penso che sia stato bello poterlo condividere”.

Emanuel, che è anche il conduttore del podcast Spirituality in the City, che discute le tendenze della Gen Z in fatto di appuntamenti, ha fatto sapere che questi corsi sono un preambolo perfetto per un’attività più tradizionale. “Si può prendere un frullato o potenzialmente anche un brunch dopo. Se va male, hai comunque fatto un bell’allenamento e puoi dedicarti al resto della giornata”. Tuttavia, gli esperti avvertono che questi incontri non permettono di conoscere una persona come lo fanno le chiacchierate.