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Massimo Picozzi a C.S.I. Milano: Pinkerton, l’uomo che salvò Lincoln

Lincoln era già scampato ad un attentato prima del suo assassinio: il merito va a Allan Pinkerton, l’uomo che cambiò la storia degli Stati Uniti

Massimo Picozzi a C.S.I. Milano: Pinkerton, l’uomo che salvò Lincoln

Credits: Getty Images

28 Aprile 2023

Redazione 105

Massimo Picozzi è tornato a far sentire la sua voce nel consueto appuntamento del martedì con C.S.I. Milano in diretta con Tony e Ross. Nel corso della puntata del 25 aprile ha parlato di Allan Pinkerton, l’uomo che divenne famoso per aver scoperto il complotto per l’assassinio di Abramo Lincoln. Pinkerton aveva fondato la sua agenzia di investigazione privata nel 1850, nel corso della breve presidenza di Zachary Taylor. L’occasione per fare il vero salto gli arriva però quando si occupa della protezione del presidente degli Stati Uniti Abramo Lincoln

Senza il suo intervento, infatti, Lincoln sarebbe stato eliminato nel febbraio del 1861, ben quattro anni prima del suo omicidio e la storia degli USA avrebbe preso un altro corso. A Lincoln, Pinkerton è giunto lavorando per le ferrovie. La sua agenzia era infatti l’unica in grado di garantire sicurezza a cavallo dei confini che dividono gli Stati. All’epoca, salire su un treno significava non solo non avere la certezza di arrivare a destinazione con tutti i propri effetti personali, ma anche non avere la sicurezza di arrivarci vivi

E così Pinkerton viene contattato da Samuel Felton, presidente della ferrovia che collega Philadelphia a Washington. L’uomo era venuto a conoscenza dell’intenzione dei secessionisti di far trattare un tratto dei binari. Pinkerton inizia ad indagare, ma scopre ben presto che il piano è un altro: non un attentato alla ferrovia, ma a Lincoln stesso impegnato nella traversata del Paese prima della cerimonia di insediamento. James Luckett, un operatore di Borsa che simpatizzava con i secessionisti, gli rivela infatti che Lincoln sarebbe stato pugnalato nel corso del viaggio. 

Pinkerton scopre poi che la figura centrale del complotto è un parrucchiere corso, Cipriano Ferrandini, e se lo fa amico. Nel frattempo Harry Davies, agente di Pinkerton, conquista la fiducia di un altro secessionista, Otis Hillard, che gli rivela i punti deboli dell’itinerario che Lincoln seguirà per arrivare a Washington. Gli racconta di come abbiano approntato un sistema di segnali telegrafici in partenza dalle varie stazioni, in modo da essere aggiornati in tempo reale sul passaggio del convoglio presidenziale. E così Pinkerton, facendo viaggiare il presidente di notte, riesce a sventare il famoso “complotto di Baltimora”, salvando la vita ad Abramo Lincoln. 

Ascolta qui sotto l’intervento completo di Massimo Picozzi in diretta a 105 Friends!

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