TUTTO NEWS

Data, luogo e prezzi per visitare la mostra per nudisti

Già più di 200 persone si sono registrate e il numero è in continuo aumento

Data, luogo e prezzi per visitare la mostra per nudisti

Credits: Instagram @fedeefrancaisedenaturisme

02 Maggio 2023

Redazione 105

A Lione tra poco ci sarà una delle mostre più attese, ma non tanto per il contenuto quando per la modalità di partecipazione. Si potrà, infatti, visitare la mostra completamenti nudi, e non a caso il tema della mostra è proprio il corpo. È questo il principio alla base di Incarnazioni, il corpo nella collezione del MAC, che si terrà giovedì 27 aprile presso il Museo d’Arte Contemporanea di Lione dalle 18.30 alle 20.00. L’iniziativa della Federazione Naturismo è aperta a tutti al moderato costo di 11 euro, che include anche l’aperitivo in seguito alla mostra. Si tratta della prima volta per il museo in cui che viene accolta e realizzata questo tipo di iniziativa, nonostante un’esperienza simile fosse già stata proposta nel marzo 2022 sempre a Lione, presso il centro culturale Sucrière.

La mostra sarà disponibile fino a luglio sempre al MAC. Tuttavia, la possibilità di visitarla nudi è limitata alla data del 27 aprile, il resto dei giorni ci si dovrà recare vestiti. Contro ogni previsione, già più di 200 persone si sono registrate per l’evento di aprile e il numero è in continuo aumento. 

Ma qual è il motivo di questa scelta controcorrente? A spiegarlo è stato Frédéric Martin, presidente della Federazione Francese di Naturismo di Rhône-Alpes: “È interessante vivere una mostra completamente nudi. Ci ricorda la percezione che abbiamo di noi stessi, senza artifici sociali. Tutte le persone presenti alla Sucrière sono rimaste stupite dalla differenza tra visitare la mostra vestiti o nudi.”

Inoltre, il museo ha precisato come l’obiettivo sia quello di offrire interattività, una dinamica espositiva e una riflessione sul rapporto con il corpo: “La nostra idea è quella di interrogare la questione del corpo nello spazio, di vedere come un corpo interagisce con altri corpi.” Il MAC intende esprimere “una sfaccettatura del corpo considerata con un approccio ispirato alla fenomenologia. Allontanarsi dal cogito di René Descartes, il famoso ‘penso, dunque sono’: ‘Essere, essere sé stessi, essere il proprio corpo’, è questa concezione incarnata del corpo che sottende i due atti della mostra.”

Inoltre, si tratta anche di un’ottima occasione per promuovere l’approccio naturista:È vero che nel naturismo c’è la nozione di natura, ma è soprattutto l’accettazione del corpo e di sé stessi nell’ambiente. Finora siamo rimasti dietro le nostre alte mura per non spaventare la società. Ma finalmente usciamo dalle nostre mura per dire che la filosofia che portiamo avanti è molto buona.”

Interviste

Radio 105 sempre con te!

Disponibile su