Nicolas Cage racconta il suo primo ricordo d’infanzia

Qual è il tuo primo ricordo? C’è chi ricorda vividamente i primi anni della sua vita e chi invece ha la mente un po’ più annebbiata. Nicolas Cage ha raccontato il suo e la rivelazione è davvero scioccante. L’attore durante la puntata di lunedì sera al The Late Show di Stephen Colbert ha spiegato che il suo primo ricordo si è formato prima ancora che lui nascesse.

"Fammi pensare - ha esordito Cage - Ascolta, so che suona davvero lontano e non so se sia reale o meno, ma a volte penso di poter tornare indietro fino all'utero e sentirmi come se potessi vedere facce nell'oscurità o qualcosa del genere ". Aggiungendo subito dopo: "So che suona potentemente astratto, ma in qualche modo sembra che forse sia successo".

Colbert ha poi chiesto all’attore se i volti fossero effettivamente in utero con lui o se crede che fossero qualcosa che il suo cervello prenatale ha evocato. “Ora che non sono più nell'utero, dovrei immaginare che forse erano le vibrazioni vocali a risuonare attraverso di me in quella fase. Non lo so. Mi viene in mente”, ha razionalizzato Cage.

L'attore di National Treasure è noto per aver messo in scena le sue eccentricità e per aver parlato apertamente delle sue interessanti teorie ed esperienze di vita. Ad esempio, Cage aveva già raccontato di come fosse convinto di essere un alieno da bambino.

"Sono rimasto scioccato il giorno in cui sono andato nello studio del medico da bambino e ho scoperto di avere organi normali e uno scheletro normale perché ero certo di provenire da un altro pianeta", aveva rivelato. Ma non solo, l’attore ha anche parlato della sua infanzia e della sua lotta per entrare in contatto con gli altri. "Mio padre mi ha detto che sentiva di doversi presentare a me perché ero un tale alieno", ha ammesso. 

Tuttavia, non ogni male viene per nuocere e proprio queste sue difficoltà a relazionarsi con gli altri lo hanno portato a dedicarsi alla recitazione. “Ho avuto difficoltà a connettermi con altre persone. Quando ho visto David Bowie in "The Man Who Fell to Earth", ho capito che dovevo fare qualcosa, quindi sono diventato un attore", ha concluso