Bebe Vio si è laureata: “Un altro titolo da mettere in bacheca”

La campionessa paralimpica italiana Bebe Vio non smette di stupirci: è riuscita a laurearsi in Comunicazione e Relazioni Internazionali alla John Cabot University di Roma. Una giornata storica per lei, anche e soprattutto visto quanto accaduto nelle ultime settimane. Alla fine di aprile, infatti, un ladro le aveva rubato la borsa che conteneva il pc con la tesi già completata e da consegnare e gli appunti del corso. 

La schermitrice aveva lanciato un appello sui social rivolto proprio al malintenzionato, in cui lo esortava a riconsegnarle quanto meno la tesi. Aveva persino messo a disposizione un indirizzo e-mail per l’invio telematico dei file, ma la sua richiesta era rimasta inascoltata. E così, in fretta e furia, Bebe si è messa a riscrivere la tesi per intero e alla fine ce l’ha fatta a completarla per tempo, come documentato in un reel su Instagram.

Ora è arrivato il momento però di vedere i suoi sforzi ripagati: ieri è giunto il momento della discussione della tesi e della sua proclamazione come Dottoressa. La vediamo posare per l’occasione in alcuni scatti con i genitori, la mamma Teresa e il papà Ruggero, e una compagna di studi mentre festeggia il traguardo raggiunto. Nella didascalia del post ha raccontato le gioie e le difficoltà che ogni percorso universitario porta con sé e in cui tanti si sono potuti riconoscere. 

Ha infatti scritto: “Seeeee…il mio nuovo ‘titolo’ da mettere in bacheca! Per tutte le notti prima degli esami. Per tutti gli ‘accetto anche un 18’. Per tutti i ‘stavolta non so niente’. Per tutti gli appunti presi (pochi). E tutti quelli chiesti (tanti). Per tutti i gruppi di studio in aula. In biblioteca. In casa. Al bar. Per tutte le domande che non erano nei libri. Per tutti gli spritz post esame. Per tutte le splendide persone che hanno segnato indelebilmente gli anni più belli della mia vita. Per tutti questi motivi è stato un percorso meraviglioso. E stasera è il caso di festeggiare alla grandissima con le persone che mi sono state vicine in questi 5 anni”.

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