Colleghi e comportamenti fastidiosi: ecco la classifica

Una recente indagine ha messo in luce quali sono i comportamenti più fastidiosi dei colleghi sul posto di lavoro, partendo dalle abitudini sbagliate (come tenere la voce alta, o riempire tutti di lamentele) per arrivare a stilare una vera classifica top 30 dei comportamenti che proprio non vanno giù a nessuno. Del resto, il posto di lavoro è quel luogo in cui passiamo un terzo della nostra giornata, per cinque giorni a settimana, e non sempre in maniera piacevole: perché rendere le cose ancora più difficili con comportamenti fastidiosi per il prossimo?

Ma entriamo nel vivo della classifica. Al primo posto dei comportamenti fastidiosi dei colleghi sul posto di lavoro c’è, senza dubbio, il pettegolezzo, con un deciso 50,4%, specie se fatto davanti a tutti. A seguire si trova l’uso della voce alta di quanti sono in riunione o in call: il 45,4% dei colleghi ne farebbe volentieri a meno.

Poco apprezzato (24,7%) è anche chi arriva in ritardo (peggio se con lamentele a coronino, tipo “In questa zona non si trova mai parcheggio”, “Il tempo brutto non aiuta”, “Fuori fa caldissimo”). Fuori dalle simpatie, per 14,8% dei lavoratori, altre due categorie: la prima è quella rappresentata da quei colleghi che vestono la maglia dei tuttologi (critici cinematografici o allenatori sportivi); la seconda, quella di chi non perde occasione per raccontare il romanzo del proprio weekend con dettagli personali annessi.

Altra grande difficoltà al lavoro è la gestione dello spazio: no a colleghi che se ne appropriano senza chiedere il permesso e magari imbattendosi in documenti personali che vengono lasciati su una scrivania che dovrebbe essere personale: per il 45,4% delle risposte non sono apprezzati quei colleghi che cercano documenti, anche se autorizzati, mentre per il 27,8% creano irritazione quei colleghi che depositano oggetti personali (come borse, oggetti e altro) su scrivanie non proprie.