Alessia Marcuzzi: “Da piccola trovai un sex toy dei miei genitori”

La nostra Diletta Leotta si è lanciata nel mondo del podcast. Vista la sua gravidanza, l’argomento è attinente: si intitola infatti Mamma Dilettante. Per la prima puntata, la nostra Diletta ha scelto come protagonista una mamma con i fiocchi: Alessia Marcuzzi. La conduttrice cinquantenne è infatti mamma di Tommaso, 22 anni, e di Mia, 12 anni, e si è prestata al gioco alla perfezione, anche per argomenti più “piccanti”. Una sua risposta ha però lasciato a bocca aperta Diletta. 

La Leotta le ha infatti chiesto: “Cosa faresti se tuo figlio o figlia trovasse in casa un sex toy?”. A quanto pare si tratta di una vicenda che la Marcuzzi ha vissuto in prima persona, non da mamma ma da figlia. Ha svelato: “Da piccola ho trovato un sex toy in camera dei miei genitori”. Ma capiamo meglio quant’è successo. Alessia ha spiegato di avere un rapporto molto aperto con la mamma Antonietta e il papà Eugenio, anche perché la mamma l’ha avuta giovanissima, ad appena 19/20 anni. 

All’epoca però era una bambina e quindi non ha ben capito di cosa si trattasse: “L’ho beccata… Beh ora ti dico una cosa per cui vorrai il numero di mia mamma: io da piccola l’ho trovato… L’ho trovato nel cassetto di mamma e papà, ma non avevo capito bene cosa fosse, l’ho capito dopo, nel tempo. Diciamo che i miei genitori sono molto liberi in tutto, nel senso che non sono mai stati oppressivi o bigotti”. 

La Leotta a quel punto ride di gusto, incredula rispetto al suo racconto. Racconto che è rimasto inedito fino ad ora: “Loro non sanno che l’ho trovato, non credo di averglielo mai detto. Ho tenuto questo segreto fino a oggi, credo di sì. Però poi, quando sono cresciuta… In quel momento non sapevo cosa fosse, quando qualche anno dopo ci ho pensato, ho detto: ‘Ragazzi sono proprio dei geni’. Mia madre era avanti anni luce”. Infine ecco la risposta alla domanda iniziale, proprio vista la sua esperienza: “Quindi se mio figlio o mia figlia trovassero un sex toy a casa, non potrei dire proprio niente…!”.