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Credits: Getty Images
30 Giugno 2023
Redazione 105
L’intelligenza artificiale sta completamente rivoluzionando il mondo. Non si parla solo di Chat GPT o gli altri programmi di cui abbiamo visto incredibili opere, ma di realizzare progetti che l’uomo aveva solo immaginato e successivamente messo nel cassetto con sopra l’etichetta “sogni irrealizzabili”.
Non si sa dove si arriverà con il corretto utilizzo dell’IA, ma al momento siamo arrivati in fondo al mare ne stiamo ascoltando la melodia. Ebbene sì, con idrofoni sistemati nelle acque dell'Isola Grande a Goa, in India, grazie all’intelligenza artificiale, gli scienziati sono stati in grado di trovare un modo a basso costo per monitorare l’ambiente e tutto quello che riguarda la vita del grande blu. Al momento grazie all’ascolto delle voci di pesci e di altri organismi degli oceani, che son tutto tranne che muti al tal punto da formare un coro, chi fa suoni di trombetta, chi produce sfrigolii e così via.
“È necessario un database di suoni di pesci per l'identificazione delle vocalizzazioni, che al momento manca. Per questo studio abbiamo usato i riferimenti disponibili”, aggiunge Bishwajit Chakraborty, scienziato emerito del National Institute of Oceanography di Goa e uno degli autori.
L’obiettivo degli studiosi è chiaro: “Per ora il nostro sistema di apprendimento non supervisionato non può essere usato per analisi in tempo reale. Ma vogliamo applicare altre tecniche, come il deep learning, che ci permetteranno proprio di riconoscere i suoni dei pesci in tempo reale”.
Insomma, probabilmente ci sono cose in cui magari si può anche evitare di utilizzare l’intelligenza artificiale e lasciare che quella umana prevalga sulla pigrizia, ma in altre si deve ammettere che utilizzata bene può realizzare i sogni impossibili rinchiusi nel cassetto.