Kevin Costner e Christine Baumgartner: è lite per il mantenimento

Non si fermano le polemiche che stanno seguendo il divorzio tra Christine Baumgartner e Kevin Costner: ora, infatti, al centro del contendere c’è la cifra del mantenimento proposta dall’attore per l’ex moglie e relativi figli, considerata troppo bassa dalla donna.

La moglie separata di Kevin Costner ha infatti definito l'offerta di mantenimento dei figli come "inappropriata": essa si aggira attorno ai 52.000 dollari al mese, pari a circa 50.000 euro mensili. L'attore di Yellowstone aveva precedentemente rifiutato la richiesta "gonfiata e grossolanamente imprecisa" di Christine Baumgartner di ricevere 248.000 dollari al mese per prendersi cura di Cayden, 16 anni, Hayes, 14 anni, e Grace, 13 anni, proponendo così una controfferta di pagamenti regolari di 51.940 dollari. Ma Christina Baumgartner ha rimandato al mittente la proposta, insistendo sul fatto che la donna non può mantenere lo "stile di vita abituale" degli adolescenti con la somma proposta da Kevin Costner.

Nei documenti del tribunale, si legge che Christine Baumgartner ha respinto l'affermazione di Kevin Costner secondo cui l’uomo "sta facendo il massimo che può ragionevolmente fare per rendere il divorzio il più semplice possibile per i nostri figli" e definisce la sua offerta "completamente inappropriata". La 49enne ha affermato che l'offerta della star dell’ex fosse solo il 24% della cifra indicativa e solo il 2,4% del suo flusso di cassa mensile, sottolineando che una delle sue pensioni sulla spiaggia è affittata per 68.000 dollari al mese, più di quanto il suo ex coniuge si offre di consegnare per il mantenimento dei suoi figli.

Oltre alla richiesta di mantenimento dei figli, Christine Baumgartner vuole anche che l'attore 68enne copra tutti i costi per l'assistenza sanitaria, l'istruzione privata e le attività extrascolastiche dei bambini, nonché le spese legali di 350.000 dollari e 150.000 dollari in spese forensi.