Stati Uniti, i 56° della Death Valley diventa "attrazione" per turisti

Se da un lato c’è chi cerca ogni forma di rimedio per ripararsi dalle alte temperature, dall’altro c’è chi invece è pronto a fare km per raggiungere luoghi bollenti, in cui la temperatura sta per raggiungere il massimo, rendendo l’esperienza unica e sola nel suo genere.

Turisti da ogni parte del mondo, tutti a visitare la Death Valley, il parco situato tra la California ed il Nevada, per provare il caldo da record. All’inizio di questa settimana il turista tedesco Daniel Jusehus ha scattato una foto del famoso termometro del centro visitatori, dopo essersi cimentato in una corsa nel caldo soffocante. "Ho notato che non sentivo molto caldo, ma il mio corpo stava lavorando duramente per raffreddarsi", ha detto l'appassionato corridore, la cui foto mostrava il termometro che segnava 48°C, ben al di sotto del record previsto. La cosiddetta "cupola di calore" è così intensa che il National Weather Service di Phoenix l'ha definita "uno dei più forti sistemi di alta pressione mai visti in questa regione”.

Secondo la CNN, la Valle della Morte, il luogo più caldo del pianeta, potrebbe raggiungere i 54°C o più domenica, avvicinandosi al suo record di 56,6°C e a quello mondiale. La nota valle ha sempre collezionato temperature da record. Si comincia nel lontano 1900, evento che divenne oggetto d’esame da parte dell'Organizzazione meteorologica mondiale, secondo Forbes. La temperatura più calda registrata nella Valle della Morte, che si trova a quasi 91 metri sotto il livello del mare nel deserto del Mojave, è stata di 56,6°C nel luglio 1913, secondo il servizio del parco.