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Credits: Getty Images
25 Luglio 2023
Redazione 105
Non c’è peggiore sorpresa di una multa trovata sotto al tergicristallo. Il famigerato tagliandino per cui ci toccherà sborsare un mucchio di soldi. E se in realtà fosse una truffa architettata appositamente da lesti falsari? Avete capito bene, non ci si può fidare nemmeno delle multe. Potrebbero contestarvi un’usura delle gomme che non c’è o una presunta posizione irregolare tra le strisce. Come evitare di farsi fregare? Prima di pagare, meglio verificare se è autentica con la polizia locale anche perché ovviamente quei soldi non andrebbero allo Stato perché sul foglio potrebbe essere indicato un conto corrente privato.
Qualche esempio? Da Monza arriva il caso delle ultime multe finte che sono state segnalate in Lombardia. A svelare il trucco sono stati i volontari del gruppo di controllo del vicinato che hanno spiegato come i finti agenti siano passati di notte. Hanno infilato il tagliando falso sotto il tergicristallo e in questo modo hanno già intascato centinaia di euro per ogni automobilista che ci è cascato. In particolare bisogna fare attenzione se arriva un verbale con il numero di conto corrente 1065198903.
Altri raggiri simili a questo sono giunti da Napoli e dalla costa tra le Marche e l’Abruzzo. E non crediate che si debba essere dei falsari di serie A per produrre un verbale di contravvenzione falso. Non è infatti così difficile: basta ritoccare al computer la foto di uno originale con un semplice programma di editing, sbianchettare i numeri di targa e i dati del conto corrente e modificare il tipo di violazione del codice della strada. Alla fine non resta che stampare il nuovo tagliando pronto per essere compilato e dunque per truffare qualche cittadino ignaro. Poi non dite che non vi avevamo avvertiti!