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Credits: Getty Images
31 Luglio 2023
Redazione 105
Rossella Brescia si è messa a nudo nel corso di una lunga intervista al Messaggero. Nel suo racconto ha infatti parlato della sua vita, professionale e privata, di quando era ragazza, dicendo “Pensai di farmi suora”, ma anche del suo errore più grande, ossia quello di rifiutare di fare il film Malena di Tornatore.
"In passato – ha raccontato di sé Rossella Brescia – ho dato spesso l’idea di essere una rigida e poco simpatica per via del cliché sulle ballerine della danza classica fredde e disciplinatissime, ma in realtà la mia natura è questa". Certo che, proprio come il suo personaggio radiofonico di Suor Iguana, l’idea di voler ricevere il sacramento non ha aiutato: "Da ragazzina ho pensato davvero di farmi suora. A casa mia lavoravano tutti, quindi i miei mi lasciavano anche per giorni da una prozia religiosissima, che ogni giorno andava a messa. E io con lei".
La vita di Rossella Brescia è tuttavia stata fatta anche di televisione: la presentatrice e showgirl ha infatti confessato di aver pensato al palco del Festival di Sanremo, anche se oggi ha totalmente abbandonato l'idea: "L'ho fatto in passato, oggi ci ho messo una pietra sopra. Per certi appuntamenti io parto svantaggiata. La mia vita privata non è mediaticamente interessante, non sono come Chiara Ferragni che vive in pubblico e attira tantissime attenzioni su di sé".
Ma non di soli successi è lastricata la strada su cui Rossella Brescia ha camminato e tuttora cammina: qui, infatti, non sono mancati gli errori e i rimpianti. Il suo errore più grande è stato infatti, a detta sua, quello di "Aver rifiutato il ruolo di Malèna, il film di Giuseppe Tornatore che poi ha interpretato Monica Bellucci". All'epoca aveva 27 anni e, confessa, rifiutò per amore: "Avevo un fidanzato molto geloso che non accettava il fatto di vedermi in un film così. Non voleva che girassi certe scene. E io lo accontentai". Per anni si è vergognata di questa scelta e "solo pochi mesi fa ho trovato il coraggio di chiamarlo per scusami. A volte ci penso, però: ho detto di no a un regista premio Oscar per un film che ha avuto un successo mondiale…".