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Credits: Getty Images
18 Agosto 2023
Redazione 105
Quali sono i preconcetti più diffusi all'estero sugli italiani? Un recente sondaggio ha gettato luce su ciò che pensano di noi fuori dal nostro Paese.
Uno dei primi stereotipi che emerge riguarda la nostra presunta svogliatezza e lassismo. Gli stranieri ritengono che gli italiani siano inclini a prendersi pause frequenti e a non essere particolarmente dediti al lavoro. Questa visione potrebbe essere influenzata dalla proverbiale filosofia italiana del "dolce far niente" diventata ormai molto nota anche all’estero.
Sebbene tanto apprezzata, anche la nostra famosa cultura culinaria non è immune dagli stereotipi. Dalla rivalità tra amanti del panettone e del pandoro, fino alla credenza che il caffè venga bevuto dopo cena, gli stranieri spesso vedono l'Italia come un paradiso gastronomico e c'è chi pensa che la dieta italiana si limiti a pasta, pizza e pane, ignorando la varietà della nostra cucina.
Un altro pregiudizio riguarda la religiosità. Gli stranieri spesso credono che l'Italia sia un Paese estremamente cattolico, influenzato dalle icone religiose presenti ovunque. Questa visione può derivare dalla tradizione cattolica radicata nella nostra storia.
Un'immagine romantica e nostalgica dell'Italia è poi alimentata da film diventati cult all'estero, tanto che molti credono che ogni italiano possieda una Vespa. Questo stereotipo evoca l'idea di una nazione immersa in una dolce atmosfera vintage.
Tuttavia, non tutti gli stereotipi sono così innocui. Uno dei preconcetti più dannosi riguarda la percezione che tutti gli italiani siano mafiosi. Questo stereotipo è radicato in film che hanno spesso rappresentato l'Italia come un Paese in cui la mafia è onnipresente. Questa visione distorta può alimentare la paura di viaggiare nel sud Italia.
Infine, gli italiani sono spesso etichettati come persone impulsive, volubili e passionali. Inoltre, molti credono che gli uomini italiani siano dei veri "latin lover", capaci di conquistare con gesti romantici e modi galanti.