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Credits: Profilo Instagram @filippalagerback
29 Agosto 2023
Redazione 105
Nel corso di una lunga intervista, Filippa Lagerbäck si è messa a nudo, raccontando gran parte della sua vita tra Svezia e Italia: dalla famiglia all’amore per Daniele Bossari, dalle difficoltà della malattia del padre di sua figlia, Stella, fino all’incedere dell’età, sulla quale Filippa Lagerbäck non ha dubbi: “Bisogna invecchiare con dignità”.
Una delle prime domande che vengono poste alla 49enne nel corso dell’intervista del Corriere della Sera è “lei è una femminista?”, e la risposta non tarda ad arrivare. “Amo l’universo femminile – dice Filippa Lagerbäck – e sono fortunata ad essere nata in un paese nel quale la donna è molto libera. C’è ancora strada da fare, ma non si va avanti cambiando soltanto avvocato con avvocata”. E a proposito di provenienza, naturale chiedere a Filippa Lagerbäck se si sente italiana o svedese: “Italiana in Svezia e svedese in Italia. Gli italiani sono un po’ permalosi, ma hanno passione e gioia, doti che a noi del nord Europa mancano. È anche per questo che sono venuta qui, scoprendo che c’era curiosità verso di me: per strada volavano complimenti e fischi. Pensavo: che cosa vogliono? In Svezia nessuno ti dice nulla”.
Poi l’amore, soprattutto con Daniele Bossari, con cui la donna è sposata dal 2018 e con cui ha passato tantissimi momenti di felicità, ma anche un periodo molto duro: “Daniele ha avuto due travagli duri. Nel secondo, legato al tumore alla lingua, è stato più facile aiutarlo perché potevo essere più concreta nell’assisterlo. Invece durante la depressione lo scenario era complicato. La sofferenza mentale è complessa, non hai terapie pronto uso. Non capire mi faceva sentire come se non appartenessimo più alla nostra vita. Ho anche pensato di avere la chiave della felicità. Ma se l’avessi posseduta non avrebbe funzionato nella sua ‘serratura’: era lui che doveva trovare le risposte giuste”.
Infine, Filippa Lagerbäck sembra avere le idee molto chiare sul tema dell’incedere dell’età: “I 40 anni non mi hanno toccato, invece i 50 sono tosti: fai un bilancio e pensi al futuro. Qual è la mia analisi? Regalare del tempo a chi ami è la cosa migliore. Il chirurgo estetico? È la pressione della società che spinge a certe scelte. Contano anche le frasi: l’affascinante cinquantenne; è ancora una bella donna; sessant’anni, ma non li dimostra. Che palle!! Non si sente mai dire lo stesso sugli uomini. La mia idea? Bisogna saper invecchiare con dignità”.