Uomo col pene bionico torna single: finita la storia con la compagna

Andrew Wardle, l'uomo che nel 2018 si è sottoposto all'impianto di un pene "bionico" a causa di una rara condizione congenita chiamata estrofia vescicale. La rara malattia, una malformazione congenita che può interessare sia gli uomini che le donne e può causare l'assenza o la malformazione degli organi genitali. Nel caso di Wardle, questa condizione gli ha impedito di avere un pene funzionante per gran parte della sua vita. L'impianto del pene "bionico" ha rappresentato per lui una speranza di normalità e di realizzazione personale. A 45 anni, l’uomo ha avuto il primo rapporto sessuale con la sua compagna Fedra Fabian, purtroppo la relazione tra i due oggi è giunta al termine.

Una fonte molto vicina all'uomo, ha dichiarato al MailOnline: “È triste ma si sono separati dopo tutto quello che hanno passato. Si sono allontanati, soprattutto dopo che Fedra è dovuta tornare a Budapest per vedere un parente malato […] Andrew non è stato con nessun altro. Deve ancora sottoporsi ad alcune procedure mediche”.

La storia di Andrew Wardle evidenzia come la medicina possa fare la differenza nella vita delle persone che lottano contro condizioni mediche rare e difficili. Nonostante ciò, spesso ci sono esigenze e difficoltà che vanno ben oltre le possibilità offerte dalla medicina.