Dolore al fianco durante la corsa: cause, rimedi e prevenzione

Il fastidioso dolore al fianco, noto anche come "dolore all'ipocondrio", è un'esperienza comune che molte persone hanno provato almeno una volta durante un'attività fisica intensa, come la corsa. Tuttavia, le cause esatte di questo fastidio sono rimaste oggetto di dibattito nella comunità scientifica.

Una delle spiegazioni tradizionali dei dolori laterali durante l'esercizio fisico è legata a una presunta diminuzione del flusso sanguigno al muscolo diaframma, essenziale per la respirazione. Si pensava che questa riduzione del flusso sanguigno potesse causare irritazione e conseguente dolore durante l'allenamento. Tuttavia, uno studio condotto nel 2006 da due ricercatori dell'Avondale College in Australia ha dimostrato che i modelli di respirazione degli atleti non influiscono in modo significativo su questo dolore laterale.

Alcuni studi ipotizzano che il dolore al fianco possa essere collegato a problemi alla colonna vertebrale o a una potenziale irritazione dei legamenti e della membrana che collegano vari muscoli, ossa e organi all'interno dell'addome. Secondo questa teoria, durante i periodi di intenso sforzo fisico, gli organi addominali vengono tirati verso il basso, esercitando una pressione sui legamenti della parte superiore dell'addome e provocando un'irritazione.

Inoltre, è stato osservato che consumare un pasto pesante o bevande dolci e concentrate come i succhi di frutta poco prima dell'esercizio fisico può aumentare il rischio di incorrere in questo tipo di fastidio. È interessante notare che gli studi hanno anche rivelato che l'età e la frequenza dell'esercizio fisico possono influenzare la probabilità di sperimentare questo disturbo, con un'incidenza minore tra gli atleti più anziani e quelli che si allenano regolarmente.

Per questo motivo, per evitare il dolore dei punti laterali, è consigliabile seguire una dieta leggera e lontana dalle ore di allenamento. Questo può aiutare a ridurre il rischio di crampi muscolari durante l'attività fisica. Sebbene la scienza abbia proposto diverse teorie sulle cause di questo fastidio, la questione rimane prevalentemente irrisolta e ulteriori ricerche potrebbero fare luce su questa afflizione comune tra gli amanti dell'attività fisica.