105 LOVES MUSIC
TUTTO NEWS
Credits: Getty Images
02 Ottobre 2023
Redazione 105
Hai mai immaginato il suono di un ghiacciaio che si scioglie? No, non si tratta solo di un concetto astratto, ma è una realtà affrontata da un gruppo di scienziati. Le minuscole bolle d’aria intrappolate nel ghiaccio potrebbero avere un ruolo cruciale nell’accelerare il declino dei ghiacciai in tutto il mondo. In particolare nei ghiacciai di marea, quei grandi fiumi di ghiaccio che si gettano nel mare, il processo costante di scioglimento del ghiaccio sott’acqua porta allo scoppio di miliardi di bolle d’aria, creando un suono simile a piccoli colpi di pistola. Erin Pettit, glaciologa dell’Università statale dell’Oregon, ha descritto questo fenomeno come una sequenza di scoppi, un effetto sonoro inaspettato derivante dalle bolle d’aria.
Questi scoppi d’aria agitano lo strato di acqua fredda attorno al ghiaccio superficiale del ghiacciaio, portando in contatto l’acqua più calda situata a una certa distanza. Le bolle emergono in superficie, generando correnti turbolente che portano l’acqua calda a toccare direttamente il ghiaccio. In Alaska dove gli scienziati hanno condotto lo studio, i ghiacciai stanno perdendo oltre 70 miliardi di tonnellate di ghiaccio all’anno, contribuendo all’innalzamento globale del livello del mare. Questa scoperta è il risultato di 15 anni di lavoro ed offre una nuova prospettiva sulla dinamica di scioglimento dei ghiacciai e potrebbe spiegare il tasso di scioglimento più veloce di quanto previsto in alcune regioni.
Le bolle d’aria, intrappolate nel ghiaccio durante la formazione da neve, esplodono quando il ghiaccio si scioglie. Questo processo è stato studiato da Erin Pettit e il suo team attraverso esperimenti di laboratorio, analizzando come le bolle accelerano il processo di scioglimento. In un acquario con acqua di mare hanno osservato che le bolle contribuiscono a un flusso ascendente più veloce lungo il fronte di un blocco di ghiaccio, rappresentando una miniatura di ciò che accade su un vero ghiacciaio di marea.
Sebbene questa scoperta non suggerisca un raddoppio immediato dei tassi di scioglimento, potrebbe aiutare a spiegare perché alcuni ghiacciai di marea si stanno sciogliendo più rapidamente di quanto previsto. Gli scienziati ritengono che questa nuova comprensione delle dinamiche di scioglimento contribuirà a migliorare i modelli climatici futuri e le previsioni sugli impatti dell’innalzamento del livello del mare.
Queste bolle, oltre al loro ruolo nello scioglimento dei ghiacciai, potrebbero anche avere effetti sconosciuti sugli ecosistemi circostanti. Pettit ha ipotizzato che il rumore delle bolle potrebbe influenzare la presenza di foche, mascherando i loro suoni e offrendo loro un nascondiglio temporaneo dalle orche. Questa scoperta evidenzia come le piccole bolle d’aria, apparentemente insignificanti, possano avere impatti significativi su scala globale.