TUTTO NEWS

L'effetto doccia: come la routine quotidiana stimola creatività

I nostri processi esecutivi diminuiscono e aumentano quelli associativi, permettendo l'emergere di nuove idee

L'effetto doccia: come la routine quotidiana stimola creatività

Credits: Getty Images

03 Ottobre 2023

Redazione 105

La ricerca dimostra che le rivelazioni creative, arrivano sempre più spesso durante le attività di routine che non richiedono grande impegno, questo permette alla mente di vagare e di dedicarsi alla cognizione spontanea o flusso di coscienza, uno stato che aiuta a recuperare i ricordi e a generare nuove idee. 

L'elemento chiave in questo processo è uno schema di attività cerebrale noto come Default Mode Network (DMN), che diventa più attivo quando la mente è libera di vagare o quando svolgiamo attività passive, rispetto a quando facciamo cose che richiedono maggiore impegno. Il DMN è "lo stato al quale il cervello ritorna quando non siamo attivamente impegnati". 

Tuttavia, non bisogna affidarsi ciecamente alle idee che ci vengono sotto la doccia o in qualsiasi altro momento di spensieratezza, poiché ci sono anche altre reti cerebrali importanti nell'elaborazione, selezione e implementazione delle idee. 

Gli ultimi studi dimostrano che il Default Mode Network (DMN) sembra essere un'importante fonte di creatività e un elemento chiave del pensiero errante, trascorrere del tempo nella natura e dedicarsi ad attività che non richiedono sforzo cognitivo, come fare una passeggiata, fare un bagno caldo o fare del giardinaggio, può facilitare il flusso spontaneo dei pensieri.

Quando siamo sotto la doccia, ad esempio, il nostro cervello pensa in maniera più caotica, i nostri processi esecutivi diminuiscono e aumentano quelli associativi, permettendo l'emergere di nuove idee e il collegamento di pensieri diversi, anche dedicarsi al tema in modo concentrato e poi fare una pausa e fare due passi può consentire alla mente di lavorare a livello subconscio su quello che abbiamo elaborato a livello conscio. 

Inoltre, concedersi del tempo per dedicarsi ad attività che non richiedono sforzo cognitivo può permettere alla mente di raggiungere uno stato di rilassamento mentale tale da non cercare di essere produttivi né di raggiungere alcun obiettivo, permettendo ai nostri pensieri di raggiungere nuovi lidi, lasciare alla mente la possibilità di vagare liberamente può essere un investimento nella propria creatività, quindi è tempo ben speso.

Interviste

Radio 105 sempre con te!

Disponibile su