Sharon Stone e l’aneurisma: “Devo per forza dormire 8 ore filate”

Sharon Stone ha affrontato un tema molto complesso: il suo stato di salute. La sua vita è stata infatti segnata dall’aneurisma che l’ha colpita nel 2001, a causa del quale ha rischiato di morire. Ha messo: “Per molto tempo ho voluto far finta di stare bene”. Tuttavia non è così: “Ho bisogno di 8 ore di sonno ininterrotto perché i miei farmaci per il cervello funzionino, in modo da non avere crisi epilettiche. Ho una disabilità e per questo non vengo facilmente ingaggiata oggi. Queste sono le cose con cui ho avuto a che fare negli ultimi 22 anni e ora ne parlo apertamente”. 

Ora le cose sono migliorate, ma all’inizio è stato ancor più difficile. Nel periodo di recupero “balbettavo, non vedevo correttamente”, oltre a soffrire di perdita di memoria per un lungo periodo. Problemi che hanno segnato la sua carriera, con il telefono che smise di squillare e Hollywood che a poco a poco si dimenticò di lei: “Ho perso tutto, i miei soldi, la custodia di mio figlio, la carriera. Ho perso tutte quelle cose che ritieni siano la tua vera identità, la tua vita”. Tutte cose che non sente di aver recuperato: “Non ho mai recuperato la maggior parte di ciò, ma ho raggiunto un momento in cui penso che va bene così, in cui riconosco di essere a posto”.

Ora ha anche trovato il coraggio di raccontare la sua storia e si sente “fiera di se stessa” e dei risultati raggiunti. “Vengo da una famiglia molto disastrata. Sono cresciuta credendo che prendermi cura degli altri fosse ciò che dovevo fare. Mi ci è voluto molto tempo per capire che avevo una vita mia e che non dovevo occuparmi di tutti gli altri, che era giusto che ricevessi assistenza, che fossi a posto come persona disabile. Mi sento orgogliosa di me stessa e fiera dei miei risultati: dal sopravvivere all’aiutare gli altri a sopravvivere”.