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Bruce Willis, la salute è peggiorata: “Ha perso la gioia di vivere”

L’attore è affetto da afasia e demenza e, secondo le rivelazioni di un amico, starebbe lentamente perdendo la capacità di comunicare e comprendere nonché avrebbe perso la gioia di vivere

Bruce Willis, la salute è peggiorata: “Ha perso la gioia di vivere”

Credits: Profilo Instagram @dobledebruce

13 Ottobre 2023

Redazione 105

Le condizioni di salute di Bruce Willis stanno deteriorandosi sempre di più, secondo quanto confermato da amici e parenti dell’attore. Dopo aver ricevuto la diagnosi di afasia e demenza nel 2022, sembra che la sua situazione stia peggiorando costantemente, costringendolo a abbandonare la sua illustre carriera. Nonostante ciò Willis continua a ricevere il sostegno e l’affetto incondizionato da parte della sua famiglia e degli amici più stretti, che non lo hanno mai abbandonato nei momenti difficili.

Il celebre attore si è ritirato dalle scene da un po’ di tempo a causa della grave malattia diagnosticata nel 2022. La sua condizione, caratterizzata da afasia e demenza frontotemporale, comporta la progressiva perdita delle capacità di comprensione e comunicazione, causata da danni o lesioni a una specifica area del cervello.

Un amico di Willis ha raccontato le sue impressioni dopo aver visto Bruce negli ultimi tempi: “Parlo con lui e con la moglie Emma e ho la sensazione che capisca chi sono per i primi tre minuti. Era un lettore vorace, ma non voleva che si sapesse, e adesso invece non legge più”. Pare anche che l’ex attore faccia fatica a comunicare, avendo perso quasi tutte le sue capacità linguistiche. “Tutte quelle abilità linguistiche non sono più a sua disposizione, eppure è ancora Bruce. Quando sei con lui sai che è Bruce e sei grato che sia lì, ma la gioia di vivere se n’è andata. Amava la vita e cercava di viverla al massimo”.

Anche Emma Heming, la moglie di Willis, ha parlato di recente della situazione del marito: “Era importante fargli sapere di cosa si tratta, perché non voglio che ci sia alcuno stigma o vergogna legati alla diagnosi o a qualsiasi forma di demenza. Penso che sia stata una benedizione e una maledizione, capire finalmente cosa stava succedendo in modo da poter accettare la situazione per quella che è. Non lo rende meno doloroso, ma semplicemente trovarsi nell’accettazione, e sapere cosa sta succedendo a Bruce rende le cose un po’ più facili”.

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