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Credits: Getty Images
16 Ottobre 2023
Redazione 105
Mantenere la memoria in forma è essenziale per le attività quotidiane, non solo per lo studio. Ogni individuo sviluppa il proprio metodo unico di apprendimento e memorizzazione. Ma come fare per cercare di migliorare la memoria? Il cervello richiede tempo per elaborare le informazioni, quindi è consigliabile inserire pause frequenti durante lo studio per evitare l’affaticamento mentale. Oltre alle strategie personali, esistono approcci scientificamente validati per accelerare l’apprendimento e potenziare la memoria.
In primis un efficace meccanismo per consolidare nella memoria i concetti è verbalizzarli. Ripetere ad alta voce ciò che si desidera ricordare coinvolge attivamente il cervello nel processo di apprendimento, contribuendo a fissare le informazioni in modo più duraturo. Inoltre, meglio scrivere a mano. Scrivere manualmente implica infatti un processo cognitivo più attivo rispetto all’uso del computer per gli appunti. La scrittura manuale favorisce una selezione e organizzazione più attente delle informazioni, facilitando la comprensione. Il movimento fisico della scrittura contribuisce anche al rafforzamento della memoria.
La suddivisione dell’argomento in sessioni più brevi, poi, aiuta il cervello a elaborare e consolidare le informazioni in modo più efficiente. Questo metodo evita l’affaticamento mentale e preserva un elevato livello di concentrazione, ad esempio dividendo le quattro ore di studio in due sessioni da due ore ciascuna. Importante è anche fare un’autovalutazione. Valutare le proprie conoscenze e abilità è un potente strumento per consolidare la memoria. Dopo lo studio di un argomento, porre domande su ciò che è stato appreso aiuta a rafforzare la comprensione.
Altresì alternare argomenti anziché concentrarsi su uno solo alla volta, conosciuto come tecnica interlocking, è un ottimo metodo per migliorare la capacità di differenziare concetti. Questa variazione continua costringe il cervello ad adattarsi continuamente, ottimizzando l’apprendimento. Se poi c’è qualcun altro con noi, insegnare ciò che si è imparato a qualcun altro è uno dei modi più adatti per consolidare le conoscenze. A questo è associato anche l’ultimo consiglio. Lavorare con un amico o compagno di classe rende infatti l’apprendimento non solo più divertente ma anche più efficace. Lo studio in coppia facilita lo scambio di domande, contribuendo a richiamare la memoria in un contesto collaborativo.