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Credits: Getty Images
31 Ottobre 2023
Redazione 105
I Golden Retriever sono una delle razze canine più popolari e amate, ma purtroppo hanno anche un alto rischio di morire di cancro. Tuttavia un nuovo studio ha identificato un gene spesso associato al cancro che potrebbe anche avere la chiave per aiutare i Golden a vivere più a lungo. Un team di ricercatori dell’Università della California ha cercato di scoprire cosa fa la differenza. L’autore dello studio Robert Rebhun ha sostenuto in una dichiarazione: “Partiamo dal presupposto che la maggior parte dei Golden Retriever ha una predisposizione genetica al cancro, ma se alcuni di loro vivono fino a 14, 15 o 16 anni, abbiamo pensato che potesse esserci un altro fattore genetico che aiuta a mitigare i geni cattivi, e il gene che ci è saltato all’occhio è l’HER4”.
I ricercatori hanno identificato questo gene come importante analizzando il DNA di 304 Golden Retriever, confrontando in particolare le differenze tra i cani vivi a 14 anni e quelli morti prima di compiere 12 anni. Hanno scoperto che i Golden con alcune varianti del gene vivevano in media quasi due anni in più. L’autrice co-corrispondente Danika Bannasch ha affermato: “Quasi due anni sono una differenza significativa nella vita di un cane. Non vorremmo tutti che i nostri amati animali domestici vivessero altri due anni? Due anni di vita in un cane corrispondono a un aumento del 15-20% della durata della vita, l’equivalente di 12-14 anni negli esseri umani”.
La differenza potrebbe essere dovuta alla funzione dell’HER4: la sua proteina correlata è un membro della famiglia dei recettori del fattore di crescita epidermico umano, che ricevono segnali che indicano alle cellule di proliferare. Di conseguenza, sono spesso associati alla rapida crescita e replicazione cellulare che si osserva nel cancro umano. HER2, ad esempio, è spesso sovra espresso nel cancro al seno umano. I cani si ammalano di molti degli stessi tumori che colpiscono gli esseri umani, quindi i risultati dello studio potrebbero essere preziosi per entrambe le specie.
Rebhun ha spiegato: “Se scopriamo che questa variante di HER4 è importante nella formazione o nella progressione del cancro nei Golden Retriever, o se può effettivamente modificare il rischio di cancro in questa popolazione predisposta al cancro, potrebbe essere utilizzata in futuri studi sul cancro negli esseri umani”. Tuttavia i tumori sono una malattia complessa e gli autori dello studio hanno affermato che sono necessarie ulteriori ricerche per risolvere l’enigma del cancro nei golden retriever.
Le ricerche esistenti hanno rilevato che l’HER4 può interagire con gli estrogeni, il che potrebbe essere collegato al fatto che le varianti dell’HER4 sembrano essere le più importanti per la longevità dei cani femmina rispetto ai cani maschi. I ricercatori hanno suggerito che gli studi futuri dovrebbero utilizzare un numero molto maggiore di Golden Retriever, tentare di riprodurre i risultati delle ricerche esistenti nei cani e scoprire come le varianti scoperte nello studio attuale possano influire sull’espressione e sulla funzione del gene.