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Credits: Instagram @maria_grazia_cucinotta
07 Novembre 2023
Redazione 105
Maria Grazia Cucinotta, 55 anni, in una recente intervista ha ripercorso uno dei capitoli più significativi della sua carriera. Nel 1994, l'attrice ha interpretato un ruolo chiave nel film di Massimo Troisi, Il postino, tuttavia, durante la conversazione, ha rivelato di non aver ricevuto il sostegno sperato dal pubblico in quel momento, ed è stata questa mancanza di apprezzamento che l’ha spinta a lasciare l’Italia.
“Ho fatto uno dei film più belli della storia del cinema italiano. Poi però c'è stata l'invidia degli italiani che invece di dire 'ok brava' trovarono il difetto, così me ne andai in America. Verso di me c'erano tanti pregiudizi, mi chiamavano 'la miracolata', 'la vedova', furono poche le persone che mi sostennero”, queste sono le parole rilasciate dall’attrice all’Adnkronos.
“Massimo Troisi era 'Il postino' per il suo stile di vita era esattamente come lo vediamo nel film. Amavo il suo humor, faceva ridere davvero tanto. Era un uomo di una semplicità disarmante. Durante le riprese del film ha avuto la pazienza di mettersi accanto a me, leggemmo insieme il copione e mi spiegò passo dopo passo cosa è il cinema perché io non ne sapevo nulla. Ha avuto la pazienza di trasformare i miei difetti in qualcosa di 'unico', come amava dire lui”, racconta l’attrice, ricordando con affetto il collega.
“All'inizio della mia carriera ero dislessica, timida a causa del mio forte accento siciliano e avevo gli attacchi di panico. Non tutti hanno la pazienza di immedesimarsi e capire la situazione. Dopo 'Il postino' la mia strada fu tutta in salita. Cosa potevo volere di più dopo avere recitato in un film che aveva ottenuto 5 nomination all'Oscar di cui uno vinto? Oliver Stone si inginocchiò davanti a me e mi prese le mani, ricordo che mi parlò del film in inglese nonostante io non capissi niente”, conclude poi la Cucinotta.