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Credits: Getty Images
10 Novembre 2023
Redazione 105
Una recente ricerca pubblicata dall'American Psychological Association stabilisce che, per quanto si è abituati a considerare la rabbia come un elemento negativo ed una frustrante emozione, può in realtà essere uno stimolo per raggiungere obiettivi ambiziosi nella vita.
“Le persone credono che raggiungere la felicità sia uno degli obiettivi principali della vita. Per molto tempo è stata predominante l’idea che solo le emozioni positive siano ideali per la salute mentale, ma alcune ricerche suggeriscono che un mix di emozioni, comprese quelle negative come la rabbia, porti ai risultati migliori”. Lo ha dichiarato Heather Lench, autrice principale dello studio e professoressa nel dipartimento di Scienze Psicologiche e del cervello presso la Texas A&M University.
La teoria funzionalista suggerisce che tutte le emozioni, positive o negative, sono reazioni agli eventi che si verificano e hanno lo scopo di segnalare situazioni importanti che richiedono azioni. Le emozioni sono tutte diverse, per questo si manifestano in molte forme a seconda del contesto.
I ricercatori hanno deciso di approfondire l’argomento attraverso una serie di esperimenti, a cui hanno preso parte più di 1.000 persone. Inoltre, hanno analizzato i risultati di più di 1.400 intervistati. Secondo i risultati di diversi esperimenti, la rabbia può migliorare la capacità delle persone di portare a termine i compiti assegnati anche nelle situazioni più difficili. In alcuni casi, la rabbia è stata associata a punteggi più alti o a tempi di risposta più brevi.
Inoltre, è importante notare come in uno di questi esperimenti la reazione emotiva ha condotto verso comportamenti scorretti dei partecipanti: alcuni di loro, per esempio, hanno provato a imbrogliare per raggiungere il migliore risultato. “I risultati dimostrano che la rabbia aumenta lo sforzo verso il raggiungimento di un obiettivo desiderato, spesso determinando un maggiore successo”, afferma la ricercatrice.
Secondo gli esperimenti condotti, la rabbia ha rappresentato un fattore di stimolo quando erano presenti compiti difficili da affrontare, mentre era assente in quelli più facili. Questo risultato dimostra come le emozioni considerate negative come la rabbia, la noia o la tristezza, possono essere utili in situazioni che richiedono maggiore sforzo e impegno.