Peperoncino piccante: un alleato per la salute e la longevità

Secondo un nuovo rapporto, aggiungere il peperoncino alla propria dieta potrebbe portare a una maggiore longevità e ad un minor rischio di morire di cancro o malattie cardiovascolari. 

La ricerca ha coinvolto oltre un milione e mezzo di persone in diversi paesi ed è emerso che gli individui che consumavano regolarmente peperoncino presentavano tassi di mortalità più bassi per malattie cardiovascolari (26%), cancro (23%) e per qualsiasi altra causa (25%). Esistono numerosi altri studi che hanno dimostrato i benefici per la salute del consumo di peperoncino. 

Una seconda ricerca ha evidenziato che le persone che consumavano peperoncino almeno quattro volte alla settimana per 8 anni avevano tassi di mortalità significativamente inferiori, anche per malattie cardiovascolari, rispetto a coloro che lo consumavano raramente o mai.

La spiegazione dietro questi dati è che la capsaicina, il composto chimico che conferisce il calore al peperoncino, possa essere responsabile di questi effetti positivi poiché nota per essere un potente antiossidante con proprietà antinfiammatorie. 

La scienza ha dimostrato che l'infiammazione cronica di basso grado può portare a malattie cardiovascolari, cancro, diabete di tipo 2 e altre patologie. Tuttavia, questi risultati non sono ancora definitivi e ulteriori ricerche sono necessarie per comprendere appieno il legame tra il consumo di peperoncino e la salute.

Al momento, il rapporto si basa sull'analisi di quattro grandi studi osservazionali, nonostante ci sia una relazione tra il consumo di peperoncino e i benefici per la salute, non è ancora stato dimostrato che il peperoncino ne sia la causa diretta.

Infatti, una spiegazione plausibile, potrebbe essere che le persone che mangiano peperoncino già seguano una dieta sana e, quindi, il peperoncino non sia la vera ragione dei benefici per la salute.