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Credits: Getty Images
10 Novembre 2023
Redazione 105
Da quando è uscito nelle sale, non si fa altro che parlare del nuovo film di Paola Cortellesi, C’è ancora domani, dove l’attrice per la prima volta veste anche i panni di regista. Un film che non solo sta avendo un grandissimo successo al botteghino, ma che offre una visione della condizione della donna mai vista prima: “Era impossibile prevedere un’accoglienza talmente calorosa per ‘C’è ancora domani’. La mia creatura sta andando al di là delle più rosee previsioni. Nemmeno nei momenti di più incontrollato ottimismo avrei osato immaginare qualcosa di simile. Il mio è un film contemporaneo ambientato nel passato: un omaggio ai racconti di mia nonna, che nel suo cortile romano raccoglieva gli sfoghi rassegnati di molte donne maltrattate dai mariti padroni. Voglio che mia figlia sappia da dove siamo partite e dove dobbiamo arrivare. Desidero che impari a non dare mai nulla per scontato. Le nostre conquiste sono costate lacrime e sangue. Non bisogna abbassare la guardia”.
In un'intervista rilasciata ad Oggi, la regista ha espresso il suo entusiasmo per l’arrivo dei 50 anni: “Ne sono entusiasta. Dentro di me avverto una vitalità enorme. Per come sto adesso mentalmente, penso che potrò realizzare progetti fino a 90 anni, se avrò un briciolo di forza fisica. Cinquanta è una cifra tonda, importante. Entro in un’età bellissima, in un periodo di piena maturità. Ci arrivo e mi sento in vantaggio, perché ho vissuto pienamente. Ho cominciato a lavorare presto, non ho sciupato niente, non ho sprecato neppure un minuto. La mia esistenza è ricca di cose belle. Che non mi sono arrivate dal cielo: me le sono guadagnate”.