Carlo Verdone aggredito alla stazione di Milano: "Ho avuto paura"

Carlo Verdone denuncia l’alto tasso di criminalità di Milano raccontando un episodio che l’ha visto coinvolto in prima persona. Non sono solo i cittadini a denunciare una città pericolosa, ma anche i personaggi più noti vivono sulla loro pelle esperienze traumatiche nel capoluogo lombardo.

Risale a poche settimane fa la violenza subita da Elenoire Casalegno, che è stata inseguita e assalita da un maniaco mentre girava per le vie del centro città. Oggi arriva la testimonianza di Carlo Verdone, che getta nuovamente luce sull’alto tasso di criminalità presente a Milano, una città sempre più pericolosa da vivere, sia per i cittadini che per i vip.

L’attore romano ha vissuto uno spiacevole episodio mentre si trovava alla Stazione Centrale di Milano: “Ho preso l’ultimo treno per Roma ed effettivamente io mi sono messo un attimo paura, più paura che a quella di Roma, che è tutto dire!”. Lo ha detto durante la trasmissione A cena da Maria Latella, l’attore ha ammesso di aver avuto paura per la sua incolumità mentre attendeva il treno.

“C’erano due che si stavano massacrando a bottigliate con le ferite addosso intorno alle 8 di sera – continua Verdone nel suo racconto -, ma poi c’era uno che improvvisamente, biascicando delle parole che non so nemmeno io, si è presentato con il collo di una bottiglia e mi urlava cose in una lingua che non capivo. Ho dovuto correre per le scale e andare velocemente al treno, perché questo era mezzo ubriaco e mi correva dietro”.

Carlo Verdone ha raccontato l’ennesimo episodio di violenza avvenuto nella città di Milano, in un luogo pubblico che dovrebbe essere controllato dalle forze dell’ordine. “Non lo so che sta succedendo, è molto difficile, ogni città ha i problemi suoi”, ha concluso l’attore, dimostrando che non conta essere una celebrità o meno: la violenza e la paura colpiscono indistintamente tutti.