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Sotto la crosta terrestre c'è un immenso oceano: la scoperta

Lo studio pubblicato su Nature che ha analizzato l'acqua contenuta nella crosta terrestre apre a scenari del tutto nuovi

Sotto la crosta terrestre c'è un immenso oceano: la scoperta

Credits: Getty Images

27 Novembre 2023

Redazione 105

Secondo uno studio pubblicato su Nature, la quantità di acqua contenuta nella crosta terrestre supera quella presente nei fiumi e nei laghi nel mondo. I ricercatori hanno esaminato la composizione delle rocce più profonde e hanno scoperto che potrebbero contenere oltre 11 miliardi di litri di acqua, una quantità incredibile e sorprendente.

Per essere precisi, è stata esaminata la consistenza delle rocce in profondità, a oltre 3 chilometri nella crosta terrestre. Al loro interno, i ricercatori hanno trovato l'acqua più antica mai conosciuta, risalente ad oltre 2 miliardi di anni fa e in quantità che fino a poco tempo fa erano impensabili. Le stime parlano di oltre 11 miliardi di miliardi di litri d'acqua, una quantità che supera tutte le fonti superficiali di acqua dolce.

Ma come hanno fatto gli scienziati a identificare la presenza di così tanta acqua nelle profondità della crosta terrestre? Gli esperti hanno notato che le rocce più antiche presentano una quantità di idrogeno maggiore rispetto a quella prevista, un aspetto che potrebbe essere dovuto all'infiltrazione di acqua dalla superficie della Terra in epoche passate. In altre parole, l'acqua è stata rilevata grazie ad alcune prove indirette. 

Secondo uno studio di Barbara Sherwood Lollar, la maggiore concentrazione di idrogeno nella crosta terrestre indica la presenza di un'elevata quantità di acqua, che potrebbe costituire anche una fonte di energia per forme di vita che non richiedono ossigeno. 

Questa scoperta apre a nuovi scenari: l’habitat terrestre potrebbe estendersi anche all'interno della crosta, al di fuori dei fondali oceanici. Potrebbe esistere un mondo alieno nella Terra del quale non siamo ancora consapevoli. Gli scienziati dell'Università di Bayreuth hanno scoperto la presenza di ioni d'acqua all'interno di cristalli di ringwoodite, un minerale abbondante nel mantello terrestre tra la crosta e il nucleo. 

Le rilevazioni sismiche hanno rivelato che lo strato intermedio del mantello è più "liquido" rispetto a quelle degli strati superiore e inferiore, indicando una maggiore quantità di acqua intrappolata nei cristalli di ringwoodite. In conclusione, la stima attuale indica che la quantità di acqua presente sarebbe pari a quella di tutti gli oceani in superficie.

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