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04 Dicembre 2023
Redazione 105
Respirare comporta l’utilizzo di molti muscoli e, nonostante sia un atto naturale, comporta il dispendio di molta energia. Non a caso, a volte si avverte la sensazione di avere il “fiato corto” o di essere molto affaticati. Esistono diversi metodi per rendere la respirazione più consapevole: basta pensare che discipline come lo yoga si basano proprio su questo. Gli esperti hanno individuato cinque tecniche per migliorare la respirazione e avere impatti positivi sul proprio corpo.
Per imparare a respirare bene e sprecare meno energia possibile è consigliato allenarsi, attuando alcuni metodi infallibili. Rajan Gualtieri, esperto di mindfulness e meditazione, ha spiegato nel dettaglio al magazine GQ come usare il proprio diaframma correttamente. “Per essere pratici, superiamo il concetto di multitasking e torniamo a fare una cosa alla volta concentrati - continua Rajan Gualtieri -. Questo ci permette di consumare meno energie, di fare le cose nel minor tempo possibile e con un risultato decisamente migliore”.
Un metodo per respirare consapevolmente è appoggiare una mano sinistra sul petto e la destra sulla pancia: in questo modo è possibile ascoltare accuratamente il proprio respiro e quindi imparare a controllarlo. Meglio attuare questa pratica da sdraiati, per percepire ancora meglio i movimenti del proprio diaframma, che svolge anche un’azione massaggiante degli organi interni.
Per combattere l’insonnia, invece, esiste il metodo 4-7-8: da sdraiati si deve inspirare velocemente in quattro tempi, che non corrispondono a quattro secondi. Poi, è necessario trattenere il fiato per sette secondi ed espirare tramite la bocca in otto tempi. Il trucco per prendere sonno è tenere la propria mente impegnata nel conteggio, così che non venga affollata da pensieri inutili.
Esiste poi l’esercizio della mano, per non perdere il controllo delle proprie emozioni: si mette la mano sinistra davanti ai propri occhi e, con l’indice della mano destra partendo dal polso, inspirare fino ad arrivare al pollice. Poi, è consigliato entrare in apnea per qualche secondo e successivamente espirare scendendo verso l'interno del pollice. Questo può essere un esercizio utile per non farsi travolgere dall’ansia e distrarsi per qualche secondo.
La respirazione a narice alternata, invece, consiste nel chiudere una delle due narici e inspirare con quella opposta, per poi espirare dall’altra: il segreto è mantenere un ritmo costante per avere sotto controllo l’aria in entrata e in uscita. É possibile, inoltre, respirare con tutto il corpo: per farlo è meglio stare in una posizione eretta con le gambe leggermente piegate, inspirare facendo entrare l’aria nella pancia e allungandosi con le braccia verso l’alto. Poi, bisogna buttare fuori l’aria tutto d’un colpo e riportare le braccia nella loro posizione naturale. L’ultimo metodo consigliato è affidarsi allo yoga, a questo proposito ha parlato Irene Traina, insegnante della sezione di yoga al tramonto della Wiji Surf Fest. “Lo yoga è una pratica che unisce movimento e respirazione che ne diventa la base. Quando questi due mondi si uniscono e si associano, permettono al nostro corpo e al nostro cervello di rimanere nel momento presente entrando così in quello che si definisce flow, flusso. Proprio questo flow è quello che porta poi al benessere”.