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Credits: Getty Images
05 Dicembre 2023
Redazione 105
È possibile che qualcuno sia “crudele per essere gentile”? Ad esempio un amico che dice sempre la verità, anche a costo di farci soffrire, è davvero un amico? Un nuovo studio dell’Università di Plymouth ha dimostrato di sì, identificando anche le condizioni chiave per questo tipo di comportamento. L’empatia nei confronti di una persona, un obiettivo a lungo termine che può essere raggiunto facendola stare male e l’altruismo, ovvero l’assenza di benefici per la persona che mette in atto il comportamento, sono stati i fattori identificati dagli accademici della School of Psychology.
La ricerca, pubblicata su Psychological Science, è stata condotta dalle dottoresse Belen Lopez-Perez, Michaela Gummerum e dalla studentessa Laura Howells. Il team ha scoperto i risultati attraverso un esperimento di videogiochi, in cui i partecipanti allo studio dovevano prendere decisioni per conto di un altro giocatore.
I due giochi hanno visto i partecipanti accoppiati con un partner sconosciuto e a ciascuno è stata data una lettera per aiutarli a “conoscere” la loro controparte, descrivendo quanto fossero turbati da una recente rottura. Tuttavia a metà dei partecipanti è stato chiesto di immaginare come si sentisse l’altra persona, mentre all’altra metà del gruppo è stato chiesto di rimanere oggettivo ed emotivamente distaccato nei confronti di ciò che era descritto nella lettera.
La dottoressa Lopez-Perez ha spiegato che coloro i quali immaginavano come si sentisse la loro controparte volevano suscitare un’emozione negativa a breve termine per aiutare la loro controparte a vincere nel videogioco. Ai partecipanti è stato chiesto di provare uno dei due giochi: uno sparatutto, in cui l’obiettivo era sparare al maggior numero possibile di persone, o un gioco di fuga, in cui dovevano evitare di essere attaccati dagli zombie. Nessuno dei due giochi aveva una musica o una descrizione, e ai partecipanti è stato chiesto di scegliere tra una selezione di musiche e parole che ritenevano più appropriate per gli altri partecipanti mentre giocavano.
A loro insaputa, le musiche e le descrizioni disponibili erano state precedentemente testate per incutere paura, rabbia o nulla, e tutti i soggetti che immaginavano come si sentisse la loro controparte attraverso la nota precedente ricevuta hanno scelto la paura per il gioco degli zombie e la rabbia per il gioco della sparatoria. Questo dimostra che i soggetti volevano provocare un’emozione negativa a breve termine per aiutare il loro partner ad avere successo, dimostrando che la comprensione della situazione di un’altra persona, il desiderio del suo successo e l’assenza di un tornaconto personale sono motivi genuini che spingono qualcuno a essere crudele per essere gentile.